{{IMG_SX}} Lesmo (Monza) 9 febbraio 2009 - Silvio Berlusconi sempre più innamorato della Brianza. Alle ville di Macherio e Arcore si è aggiunge ora quella specie di reggia del Gernetto di Lesmo. La stessa dove il premier intende aprire l'università del pensiero liberale e che pare abbia eletto a sua residenza prediletta.

 

Una Dacia in formato brianzolo. Destinata a sostituire villa Certosa nel cuore del cavaliere, dopo le polemiche della scorsa estate. Accanto alle cento aule per le lezioni universitarie, il presidente del consiglio si è ritagliato gli alloggi privati, dove potrebbe spostarsi dalla vicina Arcore. Qui riceverebbe personaggi come George Bush padre, Tony Blair, Bill Clinton, Junichiro Koizumi, Josè Maria Aznar, Michael Gorbaciof o imprenditori del calibro Bill Gates, che Berlusconi avrebbe già contattato come docenti universitari.

 

Non è che Berlusconi abbia dimenticato Arcore. Dove la villa San Martino è destinata a rafforzare sempre più la funzione di sede "politica". Presto, poi, il Presidente, come viene affettuosamente chiamato nella città brianzola, potrebbe regalare agli arcoresi una casa di riposo. È più che un'ipotesi: "Ne stiamo discutendo - dice il sindaco Marco Rocchini, Pdl - Si tratta di vedere nel dettaglio dell'operazione".

 

Di più non dice il primo cittadino. Ma il progetto sarebbe realizzato sui terreni del cavaliere, non lontano dalla villa San Martino. L'intervento coinvolgerebbe il Comune, la Regione Lombardia, la nuova Provincia di Monza e Brianza e il parco della Valle del Lambro e la stessa a società Idra, che ha intestato gli immobili del cavaliere e che ha sborsato 35 milioni di euro per acquistare il Gernetto. 

 

Ieri pomeriggio la nuova residenza è stata inaugurata in occasione della visita in Italia del primo ministro della repubblica della Croazia, Jadranka Kosor. Dopo la colazione, i due primi ministri, si sono recati appunto nella dimora di 380mila metri quadri, con tanto di giardino a terrazze sul Lambro.

 

Il grande parco contiene gli edifici principali, caratterizzati da una grande corte, da una torre e da un giardino all'italiana; all'interno mobili di pregio, statuine settecentesche. Al primo piano della villa tre enormi salotti, un quarto con camino, una grande sala da pranzo, corridoio, stanza da letto, guardaroba e bagno, tappezzerie e arredamento colori molto caldi, dall’oro al bordeaux.

 

Secondo indiscrezioni, vi sarebbero state messe le statue di bronzo di nudi di donna acquistate in compagnia della figlia Marina durante la sua visita a Saint-Paul-de-Vence, in Provenza. Della possibilità che Berlusconi sposti i suoi interessi a Lesmo sono tutti contenti: "Ci farebbe un piacere enorme - dice l'assessore alle politiche sociali Paola Gregato -. In Comune tuttavia non è arrivata nessuna richiesta di residenza", precisa. L'assessore, insieme al sindaco leghista Marco Desiderati, ha visitato più volte la villa del Gernetto, dove il Cavaliere negli ultimi mesi si è recato a cadenza quasi settimanale. Ha curato la ristrutturazione dell'antico monastero nel minimo dettaglio.