di Matteo Miglietta
Pavia, 29 novembre 2012 - Le sue truffe sono diventate celebri in tutta Italia dopo che, esattamente un anno fa, anche il programma televisivo “Le Iene” mandò in onda un servizio che lo riguardava. Aldo Rotolo, 52enne originario di Como, da ieri potrà aggiungere al lungo elenco dei suoi precedenti anche una condanna a due anni di reclusione per violenza sessuale, molestie, ingiurie e minacce, inflittagli ieri dai giudici del Tribunale di Pavia. Le vicende che riguardano Rotolo hanno dell’incredibile e hanno visto come teatro principale Pavia e il bar da lui aperto in città circa 5 anni fa.
Durante il periodo di attività, infatti, il 52enne comasco ha accumulato debiti per quasi 40mila euro con il panettiere che gli forniva focacce e brioches (2.300 euro), il rivenditore di materiale elettronico al quale si era rivolto (3.000 euro), il proprietario del locale che aveva affittato (fra i 20 e i 25mila euro), l’arredatore che si era occupato di casa sua (8.000) e addirittura un cliente disoccupato al quale aveva chiesto un prestito di 480 euro perché, a suo dire, si sarebbe trovato in difficoltà economiche. I suoi creditori avevano più volte provato a riottenere i soldi, finché, un giorno, l’uomo era sparito nel nulla. Oltre a quelle delle molte vittime dei suoi raggiri, però, l’uomo nel 2007 ricevette anche una denuncia per molestie da parte di una giovane ucraina sua dipendente nel bar, di 20 anni più giovane di lui.
La donna lamentava attenzioni spasmodiche e maniacali da parte di Rotolo che, secondo il suo racconto, voleva che lei fosse la sua fidanzata. Dalla persecuzione verbale si arrivò ai palpeggiamenti e la ragazza decise di rivolgersi alle forze dell’ordine. Una passione per le donne, quella del 52enne “mago della truffa”, che un anno fa aveva permesso al programma televisivo “Le Iene” di scovarlo a Barcellona, sfruttando un finto profilo Facebook di una ballerina di lap dance creato per adescarlo. Nonostante tutto però Rotolo in carcere potrebbe non entrare mai. L’uomo, infatti, resta irreperibile e nemmeno il suo avvocato è mai riuscito a contattarlo. Molti pensano che sia ancora rifugiato in Spagna e a cercarlo non sono solo le forze dell’ordine, ma anche tutte le persone che sono state raggirate da lui in più di 10 anni di carriera.
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