MANUELA MARZIANI
Cronaca

Abiti a San Mauro, il rito che da secoli si ripete a Pavia

Mercoledì, nella chiesa del Santissimo Salvatore di via Riviera la benedizione dei panni per assicurare ai propri cari la protezione

La Basilica del Santissimo Salvatore a Pavia

La Basilica del Santissimo Salvatore a Pavia

Pavia, 13 gennaio 2025 – Un fazzoletto, la tutina del nipotino o una maglietta: qualunque indumento va bene per assicurare ai propri cari la protezione di San Mauro. Mercoledì, dopo la messa delle 17.30, nella chiesa del Santissimo Salvatore di via Riviera, che i pavesi conoscono come la chiesa di San Mauro si ripete il rito della benedizione dei panni, appuntamento più importante della festa patronale.

Il santo, morto il 15 gennaio 584 a 72 anni, viene invocato per guarire da ogni sorta di malattia e in tutte le situazioni di difficoltà e di pericolo. Da qui la tradizione di consegnare a un sacerdote un capo di un proprio caro perché lo ponga a diretto contatto con il dipinto di San Mauro, opera di Ezechiele Acerbi che si trova nella chiesa insieme a una reliquia del santo custodita in una cappelletta, in modo da chiedere, nella speranza di ottenere, la guarigione del corpo e dell’anima.