Pavia, 6 dicembre 2018 - Tragedia sfiorata nel Pavese, nella notte tra mercoledì e giovedì. Durante una lite familiare, in un appartamento di via Togni, a Broni, un 18enne ha accoltellato la mamma e poi ha rivolto la stessa arma contro se stesso. Il giovane, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine, è ricoverato in pericolo di vita nel reparto di rianimazione di Pavia. Meno grave la donna, rimasta cosciente, ricoverata nello stesso ospedale in prognosi riservata.
Dai primi accertamenti dei militari della locale stazione e del Nucleo radiomobile della Compagnia di Stradella, il giovane avrebbe colpito la madre con un coltello a serramanico, con un colpo frontale tra il petto e la spalla. Subito dopo, il ragazzo si sarebbe chiuso nella sua stanza ferendosi più volte all'altezza del collo: il fendente più profondo gli ha provocato un'emorragia e gli ha fatto perdere coscienza.
Presente in casa anche il figlio 20enne della donna che ha tentato di soccorre la madre e il fratello e ha chiesto subito l'intervento del 118. Il coltello utilizzato per il tentato omicidio è stato sequestrato. Le indagini per ricostruire l'esatta dinamica degli eventi e il movente sono ancora in corso. Ma sembra che all'origine del folle gesto ci siano motivazioni di natura economica.