Cava Manara, 14 marzo 2017 - Le chiare, fresche e dolci acque sono un ricordo a Cava Manara, dove da anni in alcune zone quando si apre il rubinetto esce del liquido marrone. Ora Federconsumatori chiede uno sconto in bolletta. «È un prodotto che non rispecchia le indicazioni di legge – ha scritto al gestore Pavia Acque il presidente di Federconsumatori Pavia Cristiano Maccabruni –, quindi non può essere spacciato per buono e fatto pagare quanto previsto dalle delibere. Chiediamo che alle fatture degli utenti venga applicato uno sconto del 25% fino alla risoluzione dei problemi».
Problemi di vecchia data, che ora Federconsumatori non è più disposta a tollerare. «Alcuni cittadini si sono rivolti a noi - ha proseguito il presidente - segnalandoci le difficoltà e abbiamo incontrato il sindaco per capire come intervenire. Avevamo convenuto una lettera nella quale chiedevamo a Pavia Acque di effettuare con una tempistica chiara i lavori strutturali che devono essere eseguiti e gli sconti. In realtà la missiva che il primo cittadino ha inviato è di tenore diverso». Nella lettera che Michele Pini ha inviato a Lorenzo Ferrandini di Pavia Acque si chiede «la realizzazione di una vasca di accumulo che era stata ipotizzata per il 2016, un nuovo pozzo che attinga a una falda senza le problematiche note, a cominciare dalla presenza di arsenico e un’intensificazione degli spurghi per eliminare la presenza di ferro». Gli sconti non vengono contemplati. Eppure, secondo un piano approvato dai sindaci del Pavese, le fatture dell’acqua aumenteranno del 6,14% per quest’anno di un altro 6,14 per il 2016 che non era ancora stato calcolato.
«Ma l'acqua che arriva in alcune zone di Cava Manara - ha proseguito Cristiano Maccabruni - non è bevibile. Gli spurghi programmati non possono pesare sulle bollette dei residenti e questi utenti devono avere delle facilitazioni. Avremmo voluto affrontare questi problemi con Pavia Acque, non a caso il 23 gennaio abbiamo chiesto un incontro alla società. Peccato abbia evitato di vederci disattendendo la carta dei servizi. Mai abbiamo visto tanto disprezzo che ricade sui cittadini e sui problemi che segnalano». Nel frattempo Asm effettuerà degli interventi a Pavia provvedendo alla consueta clorazione della rete acquedottistica con ipoclorito di sodio (cloro) in uscita dalle centrali Campeggi e Lodi. Questa attività, eseguita a titolo preventivo a intervalli semestrali, avrà la durata di tre giorni durante i quali sarà comunque possibile avvertire un leggero odore-sapore di cloro nell’acqua.