Nessuno spreco: i pasti che non saranno consumati nelle scuole dell’istituto comprensivo Cavour saranno nuovamente distribuiti. Lo prevede un protocollo d’intesa firmato tra il Comune, l’Istituto comprensivo Cavour, la Dussmann service srl, che si occupa del servizio ristorazione del Comune, e la cooperativa sociale “Casa del giovane“.
"È prevista dalla norma la redistribuzione delle eccedenze alimentari della ristorazione scolastica a fini di solidarietà sociale" ha sottolineato l’assessore all’Istruzione, Chiara Valsini, che nei giorni scorsi ha sottoscritto l’accordo.
Ogni giorno il Comune produce circa 3.600 pasti destinati alle scuole della città, dagli asili nido alle scuole d’infanzia, ma anche alle primarie, ai centri diurni e disabili. In base all’intesa, i pasti che non saranno consumati nelle strutture scolastiche dell’Ic Cavour saranno consegnati ai volontari della Casa del giovane, che li potranno ritirare in orari concordati.
"La scuola deve mettersi al servizio di tutti – ha aggiunto la dirigente dell’Istituto comrensivo Cavour, Livianna Speciale – e in questo momento possiamo darne dimostrazione, perché non ci devono essere sprechi. Grazie a questo progetto le scuole, con i bambini che le frequentano, ma anche i docenti, possono offrire il proprio contributo e dimostrare solidarietà nei confronti di chi ha bisogno".
Manuela Marziani