
Un pasto caldo in Valle Versa. E’ il progetto dell’associazione di volontariato “Mons Acutus” attiva già da diversi anni e di cui è presidente Ernesto Belcredi (nella foto) e con il quale, grazie al sostegno della Fondazione comunitaria della provincia di Pavia e della Fondazione Cariplo, saranno garantiti 2.800 pasti caldi per nuclei familiari residenti in sei Comuni: Montù Beccaria, Zenevredo, Bosnasco, San Damiano al Colle, Montecalvo Versiggia e Colli Verdi.
"Saranno gli stessi Comuni ad indicarci le situazioni più critiche e bisognose – ricorda Belcredi – nonché a stabilire la frequenza con cui distribuire i pasti. Devo sottolineare anche l’estrema sensibilità e disponibilità del fornitore, ovvero la Cooperativa Rosa dei Venti di Stradella".
Con pensioni che, spesso, non arrivano a 700 euro mensili oppure lavori precari e stagionali per giovani che, pure, hanno sulle spalle il mantenimento di una famiglia, le situazioni di povertà diffusa sono in aumento anche per effetto della crisi provocata dall’emergenza Covid.
L’associazione “Mons Acutus”, ad esempio, già assiste una sessantina di nuclei familiari, di cui la metà extracomunitari in collaborazione con il Banco Alimentare di Novi Ligure. Ma non basta: "Le richieste di aiuto sono, purtroppo, in forte crescita", fanno sapere i volontari. Poi ci sono anche quelli che hanno meno problemi economici, ma non sempre riescono a muoversi: per loro la possibilità di avere un pasto caldo a casa, costerà solo 5,20 euro. Pierangela Ravizza