VOGHERA (Pavia)Due telefonate alla moglie gli sono costate l’arresto. A.D.B., 32enne residente a Voghera, anche se di fatto senza fissa dimora dopo l’allontanamento dalla casa familiare, è infatti accusato di aver violato il divieto di avvicinamento alla moglie, con anche il divieto di comunicazione, che gli era stato notificato solo il giorno prima, lunedì. Una prima volta, poco prima delle 8 di martedì mattina, l’uomo avrebbe telefonato alla moglie, che lo aveva denunciato per maltrattamenti in famiglia e aveva ottenuto la misura cautelare del divieto di avvicinamento: le avrebbe chiesto di poter rientrare a casa per farsi una doccia e per prendere i vestiti. La donna non ha ovviamente accolto la sua richiesta e anzi ha denunciato la telefonata ricevuta. E poco dopo le 13, con una seconda chiamata da un’altra utenza telefonica, l’ha incolpata di essere circondato dalle persone che gli aveva mandato lei, minacciandola ulteriormente. I poliziotti del Commissariato di Voghera, accertato il duplice contatto telefonico sullo smartphone della parte offesa, hanno fatto scattare l’arresto. Trascorsa la nottata nelle camere di sicurezza del Commissariato di Voghera, il 32enne è comparso ieri davanti al giudice che ha convalidato l’arresto, senza però disporre un’ulteriore misura cautelare, al di là del divieto di avvicinamento che resta in vigore, rinviando l’udienza al 2 luglio.
Stefano Zanette