
Sigarette
Pavia, 20 marzo 2025 – I dati sono preoccupanti, il consumo di tabacco rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale, ed è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie. In Italia, il ministero della salute stima che ogni anno oltre 93mila decessi siano attribuibili al fumo di tabacco; 26mila solo in Lombardia. Il fumo causa circa l’85% - 90% dei casi di tumore al polmone, oltre ad aumentare il rischio di sviluppo di tumori del cavo orale, della gola, del pancreas, del colon, della vescica, del rene, dell’esofago, del seno e di alcune leucemie.
A fronte di questi dati preoccupanti, nel nostro Paese fuma il 24% della popolazione adulta, un italiano su 4. L’ultima rilevazione comunicata dall’Istituto superiore di sanità il 31 maggio del 2024 svela che, per la priva volta, le donne fumano più degli uomini. Un dato ancor più preoccupante è la diffusione del fumo tra gli adolescenti. Nella rilevazione condotta per conto dell’Iss a febbraio-marzo 2024, tra la popolazione compresa tra i 14 e i 17 anni, fuma il 30.2% dei ragazzi e, di questi, il 62.4% è dedita al policonsumo, usa cioè forme diverse di fumo: sigaretta tradizionale, sigaretta rollata, sigaretta a tabacco riscaldato e sigaretta elettronica. Tra gli adolescenti il policonsumo è raddoppiato in un solo anno, passando dal 38.7% dell’anno scolastico 2022-2023 al 62.4% dell’anno scolastico 2023-24.
Di fronte a questi dati Asst Pavia ha deciso di attivare un servizio per la cura per quanti decidessero di intraprendere un percorso di disassuefazione dal fumo di tabacco/nicotina. Il nuovo ambulatorio antifumo si trova in strada Torchietto 13. Si accede senza impegnativa del medico curante, telefonando, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 16 al numero 3371575444.
L’ambulatorio, gestito dalla dottoressa Assunta Lanza, utilizza un approccio multidisciplinare, che prevede un trattamento integrato medico, psicologico e farmacologico e segue le linee guida della Sitab (Società italiana di tabaccologia) e le linee guida dell’Iss, per il trattamento della dipendenza da tabacco. Nel team opera anche la psicologa Elena Costantino.
La multidisciplinarietà del trattamento garantisce tassi più elevati di cessazione tabagica. “Qualche mese fa, durante un interessantissimo convegno organizzato da Asst Pavia nell’aula Foscolo dell’Università di Pavia – ha detto il direttore socio sanitario di Asst Pavia, Giancarlo Iannello, esprimendo soddisfazione per il nuovo servizio attivato a Pavia, a disposizione dell’intero bacino di utenza provinciale - avevamo anticipato l’intenzione di attivare un ambulatorio anti-fumo in città. Ci siamo mossi con convinzione, e siamo arrivati a questo importante risultato. Sono certo che i cittadini che intendono liberarsi dalla dipendenza da fumo potranno trovare nel servizio un prezioso alleato”.