STEFANO ZANETTE
Cronaca

Antonio Altobelli ritrovato morto nel Varesotto, il sindaco di San Genesio: “Tutto il paese è in lutto”

Il 79enne era scomparso lo scorso giugno, durante una gita. L’amarezza e il dolore del primo cittadino: “Era l’epilogo che temevamo. Era conosciuto e amato”

Antonio Altobelli

Antonio Altobelli

San Genesio (Pavia)  –  «Non ci resta che aspettare che venga ufficializzata l’identità, ma è da mesi che tutta la comunità si è stretta al dolore della famiglia". Enrico Giuseppe Tessera, sindaco di San Genesio in provincia di Pavia, è anche legato da parentela con Antonio Altobelli, il 79enne scomparso a Laveno Mombello domenica 18 giugno. Era un suo cugino. Il ritrovamento di venerdì ha definitivamente azzerato le residue speranze che si erano affievolite con il passare dei giorni, delle settimane e dei mesi. "Non abbiamo ancora certezze – spiega il sindaco Tessera – sappiamo che sono in corso le verifiche dei carabinieri, sembra proprio che sia lui, ma al momento nessuna conferma ufficiale".

Per ufficializzare l’identità non bastano infatti i documenti personali trovati addosso al cadavere, perché in via del tutto teorica potrebbe trattarsi anche di un’altra persona che aveva trovato o si era impossessata dei documenti dell’anziano disperso. Ma corrispondono anche gli indumenti indossati e il luogo del ritrovamento è proprio nelle vicinanze dell’ultimo avvistamento del 79enne. "È una vicenda tutta assurda – dice ancora Tessera – mi ha confermato anche il sindaco di Laveno Mombello che il corpo è stato trovato, dopo così tanti mesi, proprio lì dove lo avevano cercato".

Antonio Altobelli era in gita sul lago con una comitiva di amici: dopo il percorso sul treno storico Laveno Express e il tragitto a piedi tutti insieme dalla stazione ferroviaria al Lungolago, il gruppo si era separato prima di ritrovarsi al ristorante, dove il 79enne non è mai arrivato. Dopo essersi fermato al tavolino di un bar a mangiare un gelato, le telecamere di videosorveglianza comunale lo avevano ripreso incamminarsi verso la funivia, andando dalla parte opposta del lago. E proprio in quella zona si erano concentrate le ricerche dell’anziano disperso, che però non era stato trovato. Con il passare dei giorni e la sospensione delle ricerche era ormai chiaro che gli fosse successo qualcosa d’irreparabile, rimanendo vittima di un malore o di una caduta accidentale senza riuscire a chiedere aiuto.

"Era conosciutissimo in paese – ricorda il sindaco di San Genesio – era anche tra i fondatori dell’associazione sportiva di calcio, si dava sempre da fare con le varie associazioni. Una grave perdita per tutta la comunità".