Presidio ieri del movimento Fridays for future Pavia davanti alla sede Eni plenitude store di via XX Settembre per denunciare l’operato della più grande azienda fossile italiana. Le parole degli attivisti si sono scagliate contro le azioni di Eni: "Emette ogni anno 500 milioni di tonnellate di Co2 e ha contribuito in maniera considerevole all’aumento della temperatura media globale, che nel 2024 ha superato per la prima volta la soglia di 1,5°, dato allarmante che porta le conseguenze disastrose che stiamo già vivendo in questi anni". L’azione voleva porre l’attenzione della cittadinanza su questi dati allarmanti per non farsi ingannare dalle pratiche di greenwashing che intasano le pubblicità. "Non si può stare a guardare – ha detto l’attivista Marianna Bertotti –. Le vendite di Plenitude, la faccia green dell’azienda, sono state per il 35% di energia elettrica (prodotta per metà da fonti rinnovabili) e per il 65% da gas". M.M.
CronacaAttivisti in piazza davanti alla sede di Eni plenitude