STEFANO ZANETTE
Cronaca

Autovelox a Pavia, ne vengono spenti quattro

Il prefetto di Pavia annuncia la nuova mappa: 17 occhi elettronici attivi, ma l’operatore potrà accenderne altri

Il presidente della Provincia Poma, il prefetto Tizzano e il vice Gengaro

Il presidente della Provincia Poma, il prefetto Tizzano e il vice Gengaro

Pavia, 26 febbraio 2020 - Quattro autovelox disattivati, 17 confermati e altri ne potranno essere posizionati su nuovi tratti di strade ritenuti idonei. Ieri il prefetto di Pavia, Silvana Tizzano, ha firmato il nuovo decreto che individua le "strade autorizzate per il posizionamento degli apparecchi per la rilevazione a distanza delle violazioni dell’art.142 del Codice della strada". In tutto sono 35 tratti, di 18 strade provinciali: la Sp1 Bressana-Salice (dal chilometro 0 al 20), la Sp2 Pavia-Melegnano (dal chilometro 3 al 12), la Sp10 Certosa-Zeccone (dal chilometro 0 al 2,2), la Sp23 Lungavilla-Voghera (3 tratti), la ex Statale 35 dei Giovi (4 tratti), la Sp69 degli Ontani"(dal chilometro 0 al 7, ovvero la tangenziale Est di Pavia), la Sp183 Alessandria-Milano per Tromello (dal chilometro 9 al 18,6), la Sp193 bis Pavia-Alessandria (2 tratti), la Sp9 Vigentina (2 tratti), la Sp206 Voghera-Novara (4 tratti), la ex Statale 234 Codognese (dal chilometro 8,1 al 15,350), la ex Statale 235 di Orzinuovi (dal chilometro 7 al 13), la ex Statale 412 della Val Tidone (4 tratti), la ex Statale 461 del Passo Penice (2 tratti), la ex Statale 494 Vigevanese (2 tratti), la ex Statale 596 dei Cairoli (3 tratti), la ex Statale 617 Bronese (dal chilometro 0 al 6) e la tangenziale Casteggio-Voghera (dal chilometro 4,5 al 7).

«L’adozione del decreto - spiega il prefetto - costituisce il punto d’arrivo di un approfondito lavoro di analisi dei dati sul fenomeno incidentale in provincia di Pavia nel quinquennio 2015-2019, svolto in seno all’Osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale, cui hanno contribuito la Sezione di Polizia Stradale di Pavia, che ha curato la segreteria tecnica, la Provincia, ente proprietario della gran parte delle strade in territorio provinciale, i carabinieri, le polizie locali di Pavia, Vigevano e Voghera, e gli uffici territoriali di Motorizzazione, Istat e Inail". Un lavoro aggiornato ai dati degli incidenti fino agli ultimi mesi. Il decreto, che sostituisce il precedente del 2015, "non costituisce un documento cristallizzato nel tempo - spiega ancora il prefetto - bensì uno strumento dinamico, che potrà subire degli aggiornamenti allorché il monitoraggio periodico effettuato dall’Osservatorio dovesse rilevare l’esigenza di attuare delle misure di prevenzione e contenimento del fenomeno incidentale su tratti stradali diversi da quelli attualmente autorizzati". Il decreto prefettizio ha individuato i tratti di strada autorizzati, 17 dei quali già hanno un autovelox, mentre spetta poi all’ente proprietario e gestore della strada provvedere al posizionamento di eventuali nuovi apparecchi, sempre con l’obbligo di segnalarli come prevede la normativa.