REDAZIONE PAVIA

Bambino di quattro anni urtato da un’auto. Le condizioni migliorano

Era sfuggito alla mamma. Non è in pericolo di vita

I mezzi di soccorso giovedì pomeriggio sul luogo in cui è avvenuto l’incidente L’automobilista si è fermato subito

I mezzi di soccorso giovedì pomeriggio sul luogo in cui è avvenuto l’incidente L’automobilista si è fermato subito

MEDE (Pavia) È ancora ricoverato all’ospedale Niguarda, ma non è in pericolo di vita il piccolo di 4 anni che giovedì pomeriggio è sfuggito alle cure della mamma venendo investito da un’auto. Nell’incidente il bambino ha riportato un trauma cranico non grave come inizialmente sembrava, tanto da richiedere il trasporto in elisoccorso fino al centro milanese. Arrivato in ospedale, le condizioni del piccolo non sono apparse serie come appariva sul luogo del sinistro e ad alcune ore di distanza, la situazione pare (la cautela è sempre d’obbligo) volgere al meglio. Ieri pomeriggio il piccolo si trovava ancora in osservazione, ma senza apprensione da parte di quella mamma che giovedì pomeriggio stava camminando con il figlio in vicolo Soldani. I medici vogliono vedere come procede il decorso del piccolo paziente perché anche appena accaduto l’incidente, il bambino stava apparentemente bene e poi ha perso conoscenza. Il dramma è avvenuto in un attimo. La donna teneva il bambino per mano, quando la manina è sgusciata via e il bambino si è messo a correre verso via Garibaldi. Proprio in quel momento nella strada centrale stava transitando una Ford Ka condotta da un uomo di 65 anni di Mede, che non procedeva molto velocemente. Il piccolo ha urtato l’utilitaria ed è caduto fratturandosi una gamba, ma, soprattutto picchiando la testa sull’asfalto. L’autista dell’utilitaria, molto spaventato, si è fermato a soccorrere il piccolino e ha chiamato i soccorsi. In un primo momento sembrava che il bambino stesse abbastanza bene, invece dopo poco ha perso conoscenza. I medici lo hanno intubato, rianimato e fatto salire sull’eliambulanza che lo ha portato all’ospedale Niguarda. M.M.