STEFANO ZANETTE
Cronaca

Cade in piscina, bimbo salvato dal papà: "Vivo per miracolo"

Ha messo il figlioletto sul lato, praticandogli il massaggio per fargli espellere l’acqua ingoiata

Elisoccorso

Elisoccorso

Miradolo Terme (Pavia), 2 luglio 2018 - «Se si è salvato è stato un miracolo». Il vicino di casa, intervenuto con la moglie, di professione infermiera, ad aiutare in attesa dei soccorsi, è rimasto visibilmente scosso. Erano circa le 14 di ieri quando il bambino, di un anno e mezzo circa, sgattaiolando fuori dalla porta finestra di casa mentre i genitori stavano sparecchiando la tavola, è caduto nella piscinetta in giardino. Per fortuna il padre se ne è accorto subito e in pochi istanti ha fatto riemergere il figlioletto, che però nel frattempo aveva bevuto parecchia acqua cadendo nella piscina, interrata, di 4 metri per 1,8. Le urla hanno attirato l’attenzione dei vicini. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenuti i soccorsi sanitari dell’Areu, con un’ambulanza da Chignolo Po e l’elisoccorso da Brescia, atterrato nel campo a fianco del cimitero di Miradolo Terme.

Nel frattempo lo stesso padre del bambino, che ha dimostrato di sapere cosa fare nella concitata circostanza, mantenendo anche una notevole freddezza, ha messo il figlioletto sul lato, praticandogli il massaggio per fargli espellere l’acqua ingoiata, evitando che gli finisse nei polmoni con conseguenze ben più serie. In simili circostanze, il personale dell’Areu che risponde alla centrale operativa è appositamente formato per fornire a chi si trova sul posto le istruzioni sul da farsi, a seconda delle diverse situazioni, in attesa dell’arrivo dei professionisti. Quando sono arrivati i soccorsi, il bimbo non era infatti in arresto cardiaco, ma era “reattivo”: piangeva. Il piccolo paziente e i genitori sono stati caricati sull’elicottero e trasportati agli Spedali Civili di Brescia. Il bambino è stato ricoverato con prognosi riservata precauzionale, in attesa di essere sottoposto a tutti gli accertamenti diagnostici per verificare eventuali conseguenze, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Chignolo Po, della Compagnia di Stradella, che hanno ricostruito l’accaduto. Al momento non sembrerebbero emerse responsabilità per l’incidente, con i genitori presenti e anzi intervenuti tempestivamente.