REDAZIONE PAVIA

Bancomat svuotato con l’esplosivo

Pieve Porto Morone, tre specialisti in azione. Bottino intorno ai 30mila euro

Pieve Porto Morone, tre specialisti in azione. Bottino intorno ai 30mila euro

Pieve Porto Morone, tre specialisti in azione. Bottino intorno ai 30mila euro

Pochi istanti dopo il boato, il Suv nero era già in fuga in direzione di Lodi. Con un bottino di alcune decine di migliaia di euro, tra i 20 e i 30mila la stima in attesa della quantificazione esatta. L’ennesimo assalto esplosivo a un bancomat, sempre con la tecnica della cosiddetta marmotta, per la “coda” del dispositivo inserito nella fessura dalla quale escono le banconote.

Erano quasi le 5 di ieri quando la banda è entrata in azione a Pieve Porto Morone, in via Felice Cavallotti, allo sportello automatico del Banco Bpm. Come sempre, tutto è stato ripreso dall’impianto di videosorveglianza, presente in ogni sportello automatico, ma che evidentemente non è più un deterrente. Tre uomini, vestiti di nero e con i volti coperti, del tutto irriconoscibili, sono scesi dalla grossa auto scura e si sono diretti al bancomat per il loro prelievo esplosivo.

Fatto letteralmente saltare lo sportello, sono riusciti a rubare tutti i soldi contenuti, una somma ingente anche per la scelta della nottata nella quale effettuare il colpo, prima del week-end, quando le banche riforniscono i propri Atm per i più frequenti prelevamenti nel fine settimana. Il boato e le diverse chiamate al 112 hanno fatto arrivare in tempi brevi i carabinieri, ma nel frattempo i ladri erano già fuggiti. I militari hanno quindi acquisito le immagini della videosorveglianza e avviato indagini.

Stefano Zanette