MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, settimana con la città chiusa per ferie: “Io lavoro, i clienti sono come amici”

Luana Scenna tiene aperto solo fino alle 14 per far riposare i dipendenti

Luana Scenna è la titolare della Pagnocca. Ha rilevato l’esercizio a maggio e per Ferragosto intende resistere

Luana Scenna è la titolare della Pagnocca. Ha rilevato l’esercizio a maggio e per Ferragosto intende resistere

Pavia –  Pochi turisti in città e pavesi partiti per i monti o il mare. In questi giorni di Ferragosto da bollino nero anche i commercianti hanno abbassato le saracinesche. Tutto chiuso in centro, anche molti bar hanno deciso di prendersi una pausa e chi passeggia nel cuore della città vive un senso di desolazione. La maggior parte di bar e negozi ha già esposto il cartello che indica la chiusura, mentre qualcuno andrà in ferie a breve.

“Ho rilevato l’attività da un anno – racconta Luana Scenna, titolare della Pagnocca – e il proprietario precedente lavora con me come panettiere. Ho apportato qualche innovazione, proponendo prodotti diversi dal solito pane, che ora magari non si trovano perché chiudo per pochi giorni”. L’anno scorso l’esercizio che ha aperto a maggio non ha chiuso a Ferragosto.

“Io lavoro anche durante l’estate – aggiunge Scenna – In questi giorni tengo aperto fino alle 14 per far riposare i dipendenti. Vengo da Milano e sono abituata a stare aperta 24 ore su 24. A Pavia è diverso, dalle 14 alle 16 regna il silenzio anche in una zona periferica come la mia. Nonostante questo non mi sono pentita di essermi trasferita, sto lavorando bene e non ho trovato clienti ma amici di tutte le età. Anche i più anziani vengono da me, mi raccontano che cosa succede mentre bevono il caffè”.

In piazza della Vittoria, dove è in corso il rifacimento della pavimentazione, solo metà dei bar sono aperti. Molti hanno deciso di chiudere anche perché molto penalizzati dall’intervento. Le 13 attività che danno lavoro a 120 dipendenti, infatti, hanno dovuto rinunciare ai dehor collocati in piazza. Qualcuno ha avuto l’opportunità di installare i tavolini nelle vie laterali, mentre per altri non è stato possibile.

“Non c’è alcun ritardo del cantiere – sostiene l’assessore ai Lavori pubblici Alice Moggi – Spesso quando non lavorano in superficie è perché stanno lavorando sotto. E come tutte le imprese, chiudono in questa settimana. Con il responsabile del Comune e il direttore dei lavori abbiamo apportato qualche significativa modifica al progetto che restituirà alla città uno spazio aggregativo importante in pieno centro storico”.