
Da sinistra, Andrea Greco e Cristina Haddad con i volontari dell’associazione Evita Peron
Pavia, 6 gennaio 2019 - Altro che discesa giù per il camino, c’è chi la Befana vuole allontanarla a colpi di ramazza, almeno dal reparto di Pediatria del San Matteo. È stato l’Osservatorio democratico sulle nuove destre a far notare al Policlinico che l’associazione Evita Peron di Pavia, vicina a Forza Nuova, aveva organizzato la “Befana tricolore”.
«Il San Matteo, struttura ospedaliera avanzata e di ricerca a carattere nazionale – ha scritto l’Osservatorio – si presta ad accettare al proprio interno simili tristi personaggi, che fanno della beneficenza uno strumento di propaganda politica nazifascista». E da viale Golgi è arrivata la risposta: «Nessuno è autorizzato a entrare in reparto». Ma l’associazione Evita Peron con la responsabile Nord/Lombardia Cristina Haddad e Andrea Greco di Solidarietà nazionale Pavia oggi si presenteranno comunque in reparto con i giochi raccolti. «Da tre anni andiamo al San Matteo in occasione dell’Epifania e della Pasqua – ha detto Haddad –. Ho preso accordi con il direttore della struttura, Gian Luigi Marseglia e nessuno mi ha avvisato del contrario. Ritengo un dovere portare un dono ai bambini che soffrono e lo faremo. Chi solleva polemiche inutili può venire con noi a guardare negli occhi quei piccoli pazienti».