MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia si prepara alla maratona sul Bilancio: pronta una valanga di emendamenti

Polemiche sul calendario dei lavori: “Non arriveremo lucidi”, dice Niutta di FdI. Previsti oltre dieci milioni di introiti dalle multe

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L’assessore Matteo Pezza

Pavia – Cinque serate di discussione per l’approvazione del bilancio. Da lunedì a palazzo Mezzabarba scatterà la maratona che ha già sollevato qualche polemica. “Pensare di arrivare lucidi all’approvazione del documento finanziario – ha detto Nicola Niutta, capogruppo di Fratelli d’Italia – è utopistico”.

Pronta una valanga di emendamenti al documento che l’assessore al Bilancio Matteo Pezza ha illustrato in commissione, con 17 voti a favore, 9 contrari e l’astensione di Pavia Ideale. Tra gli interventi inseriti, 600mila euro per la ristrutturazione della biblioteca Bonetta, dove si registrano infiltrazioni d’acqua, 650mila per la struttura di prima accoglienza del villaggio San Francesco e 400mila per la nuova scuola media di Pavia Ovest. Ma l’opposizione di centrodestra ha presentato 439 emendamenti per provare a rivedere alcune voci di spesa. “È emblematico – ha aggiunto Niutta – l’aumento della cifra indicata per le multe: si prevedono introiti fino a oltre 10 milioni, partivamo da 6,5: è una tassa di 133 euro a pavese, compresi ultracentenari, minori e disabili. È un accanimento nei confronti della cittadinanza”.

Rigenerazione è una delle parole chiave del bilancio che riguardano anche alcune aree dismesse su cui sta indagando la magistratura, come l’ex Necchi. “L’amministrazione finora ha vivacchiato – ha aggiunto Antonio Bobbio Pallavicini di Forza Italia – ora sarà costretta a fare scelte politiche”. In aula consiliare si tornerà a discutere del taser, la cui sperimentazione è stata cancellata tra le polemiche e i timori sulla sicurezza sollevati dagli agenti della polizia locale, ma anche del trasferimento in un unico stabile di tutti gli uffici comunali che dovrebbero essere decentrati. Annunciati poi alcuni video con diverse promesse fatte in campagna elettorale come il “consumo di suolo zero", diventato nel documento finanziario “riduzione del consumo di suolo”. Pure l’introduzione di una tassa di soggiorno per i turisti che arriveranno a Pavia dall’estate solleva polemiche, mentre si vorrebbe di più a favore del piccolo commercio.