
La primaria Carducci (Archivio)
Pavia - Da quattro mesi è coperta di fango la scuola primaria più prestigiosa della città, la Carducci. Quattro mesi combattuti a colpi di denunce e ancora non si placano le polemiche sul caso delle maestre che hanno insultato e deriso un bambino di 8 anni. "Bambino di m.", "pirla" così è stato apostrofato l’alunno che in un’occasione è stato pure mandato fuori dalla classe in punizione e fotografato da un’insegnante che ha girato la foto in un messaggio Whatsapp. La mamma del piccolo, docente della scuola frequentata dal figlio, ha scoperto da un computer della scuola che cosa stava accadendo al suo bambino e, durante le vacanze di Pasqua, ha fatto esplodere il caso che non è ancora destinato a placarsi. Quando il nuovo anno scolastico è alle porte, infatti, si scopre che alla Carducci non insegneranno più tutte le maestre a vario titolo coinvolte nella vicenda.
Sono state trasferite in altre scuole dell’istituto comprensivo Cavour la docente di musica, la mamma del bambino e anche la maestra che è stata "assolta con formula piena" come direbbero i giudici, dall’ufficio scolastico provinciale perché ha soltanto letto i messaggi. Si è messa in aspettativa, invece, la docente di religione che ha partecipato alla chat. "Sono sconcertata che il trasferimento colpisca anche me. Evidentemente la questione è stata ritenuta un affare di antipatie e screzi tra colleghe, non un comportamento lesivo per mio figlio da parte delle due docenti", ha commentato la mamma del bambino, che è stata assegnata alla scuola di Torre d’Isola.
Lo spostamento interessa anche la terza insegnante, per la quale si era spesa molto la stragrande maggioranza dei genitori che avrebbe voluto averla ancora come docente. "Dopo 4 mesi in cui è stata additata come un mostro davanti a tutta Italia - hanno detto 30 genitori dei bambini che avevano la docente “assolta“ - ora viene punita e con lei vengono puniti anche i nostri figli ai quali non verrà garantita la continuità didattica. Hanno iniziato un percorso con una docente, poi è arrivato il Covid e l’anno scorso questa vicenda".
Per nulla contenti della decisione, i genitori che vorrebbero parlare con la dirigente scolastica Livianna Speciale e hanno chiesto un incontro urgente anche alla dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Letizia Affatato. Nell’attesa, una lettera sarà inoltrata oggi al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e all’assessore all’Istruzione Fabrizio Sala nella speranza che mandino degli ispettori a chiarire la situazione nell’interesse di tutti i bambini della Carducci e delle altre scuole del comprensivo in cui sono state trasferite le docenti. "Le singole famiglie immagino che decideranno come muoversi - ha commentato il presidente del Consiglio d’istituto Bruno Gandini - Come consiglio, nel rispetto dei nostri poteri, chiederemo una riunione per parlare dei criteri di assegnazione dei docenti".
Quanto alla docente assolta che i bambini della classe coinvolta durante la pizzata di fine anno scolastico hanno abbracciato forte e non volevano più lasciar andare, ha passato quattro mesi molto difficili da un punto di vista psicologico, additata dall’opinione pubblica come pessima docente e non sta ancora bene. Sperava di poter essere riabilitata perché il pm ha chiesto l’archiviazione e il provveditorato pure, invece la nuova designazione potrebbe pesarle a tal punto da farla stare lontana dalla scuola il 12 settembre, quando suonerà la prima campanella e i bambini arriveranno in classe all’oscuro di tutto.