Pavia, 16 settembre 2022 - In primavera avevano bloccato viale Matteotti nelle prime ore del mattino. Questo pomeriggio, attorno alle 16, gli attivisti di Ultima generazione si sono seduti all'inizio del ponte Coperto e hanno impedito il transito delle auto per chiedere azioni concrete a contrasto dell'emergenza climatica.
Ma non tutti gli automobilisti si sono schierati dalla parte dei ragazzi. Anzi, tra chi stava rincasando e gli ambientalisti sono prima volate parole grosse, poi qualche automobilista più forzuto è sceso e ha spostato di peso i manifestanti fino al bordo della strada in modo da poter passare e andare verso Borgo Ticino. Ma, appena spostati, i ragazzi, irriducibili, sono tornati a posizionarsi all'imbocco del ponte e così qualcuno ha buttato nel Ticino lo striscione che attivisti avevano preparato sull'emergenza climatica. Non solo, un'altra persona si è accanita su un ragazzo portandogli via le scarpe e buttandogliele lontane dal presidio, prima di rompergli lo zaino. Per riportare la calma sono dovuti intervenire gli agenti di polizia.
E' da mesi che Ultima generazione gira l'Italia bloccando le strada e mettendo in atto altre azioni nei musei sempre con lo stesso obiettivo: cambiare strada perché stiamo andando verso l’estinzione di massa. Per questo alcuni attivisti si sono incollati ai vetri di opere d’arte e all’acquario di Genova e, per chiedere azioni a favore del clima, Francesco, uno studente di 16 anni che frequenta il liceo scientifico Taramelli, dall'inizio di settembre sta facendo lo sciopero della fame e ha manifestato davanti alla Scala di Milano.