MANUELA MARZIANI
Cronaca

Giovanni Borsatti, morto nell’incidente in montagna: una borsa di studio per ricordarlo

Il collegio Borromeo di Pavia mette a disposizione 2.500 euro per la migliore tesi in medicina. Lo studente milanese fu vittima di una caduta nell’aprile del 2022 nel corso di un’escursione in Valsassina

Giovanni Borsatti, morto nell’incidente in montagna: una borsa di studio per ricordarlo

Pavia, 21 febbraio 2024 – Una borsa di studio in memoria di Giovanni Borsatti, studente del VI anno di medicina prematuramente scomparso nell’aprile 2022 in un incidente in montagna nel Lecchese.

Il collegio Borromeo; nel riquadro, Giovanni Borsatti
Il collegio Borromeo; nel riquadro, Giovanni Borsatti

Il riconoscimento voluto dal Consiglio di amministrazione del collegio Borromeo che il 24enne frequentava mette a disposizione 2.500 euro per la migliore tesi di laurea in medicina e chirurgia o medicine & surgery (LM41). Sono ammissibili all’assegnazione della borsa studenti laureati che abbiano conseguito il titolo all’università di Pavia nell’anno accademico 2022-23 (entro il 29 febbraio 2024) in non più di un anno oltre la durata normale del corso di studi. “Nonostante la scomparsa prematura di Giovanni, avvenuta due anni fa, sentiamo profondamente viva la sua presenza che continua ad illuminare le nostre scelte e a farci cogliere la vita come un grande privilegio – spiega il rettore Alberto Lolli – In questo senso il collegio, insieme alla famiglia, ne ha voluto perpetuare la memoria e quest’anno ha scelto di aprire la borsa a tutti gli studenti di medicina dell’Università di Pavia. È un modo per ravvivare il ricordo di Giovanni e per consentire, anche chi non lo ha conosciuto, di imparare dalla sua vivacità intellettuale, dal suo altruismo, dalla sua bontà”. La Commissione giudicatrice, nominata dal Consiglio di amministrazione del collegio Borromeo, composta da 3 membri del comitato scientifico del collegio di ambito biomedico, da un rappresentante nominato dal Consiglio di amministrazione, da un rappresentante della famiglia Borsatti e dal segretario generale del Collegio (quest’ultimo con funzioni di segretario e senza diritto di voto) formulerà una graduatoria di merito fra i candidati, tenendo conto della carriera accademica, del voto di laurea e valutando l’interesse, l’originalità e il rigore scientifico della tesi. Al primo classificato verrà assegnata la borsa di studio. A parità di merito sarà considerato titolo di preferenza aver completato gli studi come alunno o alunna del Borromeo. In caso di ex-aequo la borsa verrà ripartita fra i vincitori. Scadenza presentazione domande è il 6 marzo alle 12. La borsa verrà assegnata in un’unica soluzione e conferita in occasione di una cerimonia in ricordo di Giovanni Borsatti.