STEFANO ZANETTE
Cronaca

Broni, ladri alla cantina Terre d'Oltrepò: smurata la cassaforte

Furto nella sede dell’antica azienda in via Sansaluto: il bottino è di alcune migliaia di euro in contanti

Una foto degli interni della cantina sociale Terre d'Oltrepò

Una foto degli interni della cantina sociale Terre d'Oltrepò

Broni, 23 aprile 2025 – Sono entrati dalla finestra e hanno smurato la cassaforte, per un bottino di qualche migliaio di euro in contanti. Ignoti ladri hanno preso di mira la sede a Broni della cantina Terre d'Oltrepò, in via Sansaluto. Una delle più antiche cantine sociali del territorio, nata nel 2008 dalla fusione tra quelle di Casteggio e di Broni, che nel 2017 ha acquisito anche il brand La Versa, consolidando il ruolo di più grande cantina sociale non solo dell'Oltrepò ma della Lombardia.

Ma i ladri non erano affatto interessati ai vini oltrepadani, né alle vicende societarie un po' controverse negli ultimi mesi, con venti di crisi fermamente negati dal Cda del gruppo ma che preoccupano soprattutto i soci conferitori delle uve. Solo i soldi in contanti, come nella maggior parte dei furti ai danni di attività commerciali, erano l'obiettivo dei malviventi, entrati in azione nella notte tra il lunedì di Pasquetta e ieri, martedì 22 aprile, quando il furto è stato scoperto e denunciato ai carabinieri della locale stazione, dipendente dalla compagnia di Stradella, che hanno effettuato il sopralluogo avviando le indagini per cercare di risalire ai responsabili.

Una banda attrezzata con arnesi da scasso, che dopo aver forzato la finestra ed essersi così introdotta negli uffici, ha smurato la piccola cassaforte, portandola via integralmente, ancora chiusa, con tutto il suo contenuto. Il valore esatto del bottino dovrà meglio essere precisato, ma nella cassaforte ci sarebbero stati contanti per una cifra tra i due e i tremila euro circa. Non è chiaro se i ladri sapessero dell'esistenza della cassaforte, ma è ipotizzabile per il fatto che fossero attrezzati con gli arnesi per smurarla. Ma è anche possibile che abbiano scelto casualmente il loro obiettivo per poi rubare quello che hanno trovato di loro interesse.