Pavia, 15 maggio 2024 – Continua il clima di violenza all’interno della casa circondariale di Pavia dove nel giro di una sola settimana si sono registrate tre aggressioni al personale di polizia penitenziaria. A renderlo noto è il sindacato Alsippe che racconta come “dopo il pugno assestato in pieno volto da un detenuto a un agente, un altro un collega è stato preso a morsi a un polpaccio e infine un altro agente è stato aggredito da un detenuto italiano”.
In questo caso una persona ristretta che pretendeva di andare in ambulatorio infermeria con urgenza avrebbe colpito con un manico da scopa un agente causandogli un trauma al capo. Il poliziotto si è poi, recato al pronto soccorso del San Matteo per le cure mediche del caso ed è stato dimesso con 7 giorni di prognosi.
“Purtroppo a Pavia si lavora in un clima di tensione - denunciano i sindacalisti Alsippe Carlo Minervino e Gabriele Paiano: il personale è bersaglio continuo di violenze, è stanco e sempre più demotivato. La carenza di personale crea una forte assenza di sicurezza e carichi di lavoro che mettono sempre più a dura prova i lavoratori, a peggiorare ulteriormente la situazione, poi, le quotidiane aggressioni. Chiederemo da subito interventi urgenti per riportare la serenità lavorativa a Pavia”