
Fiamme nella notte tra giovedì e ieri alla frazione Gerola Nuova di Casei Gerola. Accertamenti sono in corso per capire la dinamica di quanto accaduto: infatti, diversi piccoli focolai si sono accesi in un’ampia zona lungo l’argine del Po, poco lontano da una ex ditta di laterizi, un’area di campagna dove sono stati trovati rifiuti abbandonati. Non è quindi escluso che si sia trattato di un evento doloso, così come che all’origine ci sia una causa accidentale. L’allarme è scattato intorno alle 23, quando sono stati avvistati i bagliori delle fiamme nel buio. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco di Voghera e di Mede, le operazioni di spegnimento sono durate alcune ore. Secondo le ipotesi iniziali, il rogo potrebbe essere partito da alcune sterpaglie per poi propagarsi a diversi mucchi di rifiuti presenti sul posto. Una piccola discarica a cielo aperto, con resti della potatura di alberi, ma anche detriti di lavori di edilizia, scarti di diluenti, immondizia casalinga. È intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri, le indagini sono in corso per chiarire l’esatta causa di quanto accaduto e per risalire agli autori dell’abbandono dei rifiuti. Non è la prima volta che nel territorio divampano roghi e vengono trovate piccole discariche nei campi vicino all’argine del fiume Po, da questa primavera ci sono stati diversi interventi. Il sindaco di Casei Gerola Leonardo Tartara (nella foto) ha spiegato: "Vi sono aree di abbandono rifiuti che sono state oggetto di ordinanza di sgombero, non quella. A me non risulta quello dove si è sviluppato l’incendio (di entità limitata) un punto di discarica abusiva". Le zone oggetto di ordinanza di sgombero si trovano nelle vicinanze della zona industriale dismessa dello zuccherificio, venivano abbandonati soprattutto rifiuti urbani e ingombranti.
N.P.