STEFANO ZANETTE
Cronaca

Casorate Primo, vetrata del bar sfondata col furgone: “Ormai neanche l’antifurto ferma i ladri”

Malviventi in azione di notte con un Doblò bianco rubato. Via con cambiamonete e i cassetti delle casse. La titolare: “Il locale era devastato, neppure l’impianto di videosorveglianza ha dissuaso la banda”

I lavori per riparare la vetrata laterale del bar di via Motta Visconti sfondata con un monovolume per rubare i soldi dei cambiamonete (Torres)

“Quando sono arrivata e ho visto il locale così devastato, m’è crollato il mondo addosso". Arianna Arioli, titolare del bar “La Plaza Cafè“, al Conad superstore in via Motta Visconti a Casorate Primo, racconta così il furto subìto nella notte tra lunedì e martedì da parte di malviventi rimasti ignoti, fuggiti a bordo dello stesso furgone, un Fiat Doblò bianco che dalla targa è risultato rubato nel Milanese, usato per sfondare la vetrata laterale del bar, ora coperta con dei pannelli di legno.

"Non è servito - prosegue la titolare - il sistema antifurto che abbiamo installato, come l’impianto di videosorveglianza che ha ripreso tutto, abbiamo fornito le immagini ai carabinieri. Ma si vedono solo due uomini incappucciati che sono entrati con il furgone e in pochi secondi hanno preso quello che sono riusciti. E’ durato tutto davvero pochissimo, al massimo due minuti d’orologio, non hanno potuto prendere tutto, hanno portato via il cambiamonete e le due casse, solo i cassetti lasciando per fortuna i monitor. Hanno provato a strappare anche le slot, ma non ci sono riusciti subito e le hanno lasciate indietro, come non hanno toccato le sigarette o altri prodotti, forse per prendere anche il resto ci avrebbero messo troppo e con l’allarme in funzione sono scappati subito, dopo aver caricato il cambiamonete e i due cassetti delle casse sul furgone".

La denuncia del furto è stata poi sporta alla locale Stazione dei carabinieri, della Compagnia di Pavia, che hanno avviato indagini. Alla titolare resta, oltre al danno subìto, l’amarezza per la devastazione del locale.

“Abbiamo però riaperto - aggiunge ancora Arianna Arioli - con un po’ di problemi e di disservizi, ma ho fatto anche un post per informare la clientela che, nonostante quello che abbiamo subìto, siamo aperti. In tutti gli anni che sono qui, dal 2019 sono titolare da sola, ma da prima insieme a un altro socio, non era mai successo nulla di simile. Ora che abbiamo anche i tabacchi stavo valutando di far installare quei pali per la sicurezza dei vetri, proprio per evitare quello che è successo, ma non ho fatto in tempo, sono arrivati prima loro. Antifurto e telecamere non sono bastati. Quello che più mi ha sconvolto è stata la devastazione che hanno lasciato. Certo, sono assicurata, speriamo che l’assicurazione copra tutto o quasi, altrimenti non so come farò, perché hanno fatto davvero un danno enorme".