
Un bancomat esploso (foto d'archivio)
Cassolnovo (Pavia), 13 aprile 2025 - L'esplosivo ha distrutto lo sportello automatico, ma senza che i malviventi riuscissero prendere i soldi. E' fallito il colpo al bancomat della Banca popolare di Novara, in via Lavatelli a Cassolnovo.
Erano circa le 2.30 di oggi, domenica 13 aprile, quando il forte boato ha svegliato i residenti nella zona. Erano in quattro, incappucciati, arrivati e poi scappati a bordo di un'auto scura. Tutto ripreso dalle telecamere della videosorveglianza, i cui filmati sono stati acquisiti dai carabinieri che hanno avviato le indagini sul tentato furto.
Hanno usato l'ormai ben conosciuta tecnica della 'marmotta', detta così per la 'coda piatta' dell'attrezzo artigianale, inserendo l'esplosivo all'interno dello sportello automatico per impossessarsi del contenuto della cassa. Qualcosa però non ha funzionato, o perché la 'marmotta' non era stata inserita bene o perché l'esplosivo non era sufficiente per proiettare la cassa all'esterno. Non è la prima volta che simili colpi falliscono, distruggendo il bancomat ma senza che i malviventi riescano a fuggire con i soldi. E in questo caso sono infatti scappati a mani vuote, prima che sul posto potessero arrivare i carabinieri.
Lo stesso bancomat della medesima banca in via Lavatelli a Cassolnovo era già stato fatto esplodere poco meno di un anno e mezzo fa, il 25 novembre del 2023. In quel caso però il colpo era riuscito e i ladri avevano portato via la cassa con un ingente bottino. E sempre a Cassolnovo, meno di due mesi dopo, il 20 gennaio dello scorso anno, era toccato al Postamat in via Cattaneo. Anche in quell'occasione il furto era stato portato a termine, con l'esplosivo che aveva proiettato la cassa all'interno dell'ufficio postale e i ladri che se ne erano impossessati, per un bottino sui 40mila euro. Il terzo colpo, forse non della stessa banda, è invece fallito.