
L'uomo era stato trasportato d'urgenza al San Matteo di Pavia (foto di repertorio)
Pavia, 24 aprile 2025 – Dopo quasi due settimane ha cessato di vivere Patrizio Baldiraghi, 67 anni, che era stato investito mentre si trovava in bicicletta a Broni. L’11 aprile l’uomo, appassionato di ciclismo, con un gruppo di amici era andato a fare un giro in Oltrepò. Scendendo da Canneto Pavese verso Broni, un’auto che stava uscendo da un parcheggio lo ha travolto. Le condizioni di Baldiraghi sono apparse fin da subito molto graci: ricoverato nel reparto rianimazione del San Matteo è stato curato nella speranza che potesse riprendersi, ma nonostante tutto l’impegno dei medici, il 67enne non ce l’ha fatta.
Mercoledì pomeriggio l’uomo si è arreso e ha dato la possibilità ad altre persone di avere una vita migliore. Insieme alla carta d’identità, infatti, Patrizio Baldiraghi che viveva a Cura Carpignano custodiva un biglietto con il quale disponeva che, se gli fosse accaduto qualcosa, avrebbe voluto donare gli organi. E così è stato.
“Grazie Patrizio per la testimonianza di vita che hai dato e per l’alta professionalità che hai sempre dimostrato e soprattutto amicizia a tutti i tuoi infermieri e Oss” hanno commentato gli ex colleghi del policlinico. Baldiraghi, che era andato in pensione un paio d’anni fa, aveva lavorato a lungo come infermiere al San Matteo prima come in clinica medica e poi come coordinatore degli ambulatori di ortopedia.
“Era un uomo eccezionale – ha raccontato l’amico e collega Massimo Torre – e un infermiere molto bravo. Aveva la passione per la bicicletta e un fisico eccezionale, sembrava un trentenne. Ci mancherà tanto”.