La Regione affida il compito alle Polizie provinciali, Pavia prima per contributi .
Seicentomila euro a favore delle Polizie provinciali. A Pavia il comandante è Mauro Maccarini (nella foto). La Regione, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi, ha stanziato i fondi per le attività di controllo del cinghiale e la diffusione della peste suina africana.
"Con la delibera approvata – commenta Beduschi – diamo ulteriore sostegno alle azioni di contenimento del cinghiale, come previsto dall’ordinanza del presidente Fontana che tra l’altro dispone che queste attività possano essere realizzate dalle polizie, anche avvalendosi di operatori e ditte specializzate". L’importo complessivo sul biennio 2025-2026 prevede 80mila euro di quota fissa per ciascuna provincia; 260mila euro suddivisi in proporzione al numero di cinghiali abbattuti in controllo delle Polizie provinciali nel 2023; ulteriori 260mila in proporzione al numero di suini allevati nei rispettivi territori. In base a questi criteri le province con i contributi maggiori sono Pavia (137.500 euro), Brescia (85mila), Mantova (75.500), Cremona (74.500), Como (68.300) e Bergamo (48mila).
"Tutti gli strumenti messi in campo in accordo con il commissario straordinario Giovanni Filippini – prosegue Beduschi – danno ulteriore impulso alla lotta anti-Psa. Tra questi l’abbattimento dei cinghiali selvatici, il rafforzamento delle barriere stradali e autostradali, la sorveglianza epidemiologica sui suini domestici, la diagnosi precoce e la biosicurezza degli stabilimenti e degli allevamenti".
M.M.