MANUELA MARZIANI
Cronaca

La colomba di Pasqua? Nata a Pavia per portare pace in una città assediata

Secondo la leggenda il dolce è stato preparato da un fornaio e donato ad Alboino nel 572

Una colomba di Pasqua. Narra la leggenda che il dolce sia nato a Pavia

Una colomba di Pasqua. Narra la leggenda che il dolce sia nato a Pavia

Pavia, 19 aprile 2025 – È su tutte le tavole il giorno di Pasqua e forse non si pensa neppure come sia nata, ma una leggenda narra che la colomba pasquale sia nata a Pavia per portare pace in una città stremata da un lungo assedio.

Era la vigilia di Pasqua del 572 quando il re Alboino, sovrano dei Longobardi, dopo avere lungamente assediato la città di Pavia riuscì a sconfiggere i romani. Per riuscire a conquistare il sovrano i pavesi provarono ad offrirgli di tutto, preziosi, oro e persino le dodici più belle ragazze. Ma nulla rabbonì il sovrano finché un fornaio non preparò un dolce simile al panettone con una copertura di amaretto e mandorle.

“Sire – disse il fornaio ad Alboino – domani è Pasqua, vi dono questo dolce che ha la forma di una colomba che è il simbolo cristiano della pace. Vi prego di risparmiare e rispettare la città”. Il dolce era così buono che il re si convinse e Pavia fu salvata dalla brutalità dei barbari. Rimanevano le dodici splendide ragazze. Alboino si avvicinò alla prima e con un fare concupiscente le chiese come si chiamasse: “Colomba”, rispose intuendo quale sorte le sarebbe toccata. Lo stesse fecero tutte le altre e il re, magnanimo, non solo le liberò, ma diede loro anche una cospicua dote. Da quel 572 ogni anno sulle tavole si chiude il pranzo con una colomba nella speranza che porti la pace come accadde secoli fa.