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I carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di individuare la banda di rapinatori e trovare la refurtiva
Dorno (Pavia), 17 febbraio 2025 – Ha reagito d’istinto, forse dubitando che la pistola puntata fosse vera. Si è dovuto arrendere alla violenza dei rapinatori, riusciti a fuggire con un bottino stimato di 50mila euro. Il titolare della gioielleria Cremona, in via Marconi, era nel retrobottega quando si sono presentati alla porta due uomini, che si sono finti clienti. Erano già passate le 19 di sabato e il negozio avrebbe chiuso poco dopo, ma i finti clienti hanno chiesto di poter cambiare la pila di un orologio, un’operazione di routine per il gioielliere specializzato proprio nella riparazione e manutenzione di orologi. Dietro al bancone c’era la moglie 61enne, che lavora insieme al marito 63enne. Non si sono insospettiti per i cappelli indossati, usuali in questa stagione, ma che avevano in realtà la funzione di nascondere almeno parzialmente i volti nelle riprese delle telecamere in negozio. Poco dopo essere entrati, i rapinatori hanno mostrato le reali intenzioni: uno dei due ha estratto la pistola e l’ha puntata contro la donna, intimandole di accompagnarli dal marito sul retro dove c’era la cassaforte. Il 63enne si è scagliato addosso al malvivente, cercando di disarmarlo. Ma la violenta determinazione dei due ha avuto la meglio: il gioielliere è stato colpito a pugni e immobilizzato insieme alla moglie, costretti ad aprire la cassaforte. I banditi hanno prelevato due rotoli di gioielli d’oro, per un valore di circa 50mila euro, in base alla prima stima. Sono subito usciti dal negozio, allontanandosi a piedi e facendo perdere le tracce nelle vie limitrofe, dove non è escluso che li aspettasse un complice su un’auto pronta alla fuga. Scattato l’allarme per la rapina appena avvenuta, sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Vigevano e i soccorsi sanitari di Areu in codice giallo con un’ambulanza della Croce d’Oro di Sannazzaro. Il gioielliere, rimasto lievemente ferito nella colluttazione con i rapinatori, è stato medicato sul posto senza che fosse necessario il ricovero in ospedale, mentre la moglie è stata soccorsa per lo stato di shock. I militari hanno avviato le indagini per cercare di identificare e trovare la banda criminale e la refurtiva.