Da rivalutare i giudizi espressi sui partecipanti a un concorso per ricercatore all’Unipv. Il Tar ha parzialmente accolto il ricorso di un candidato e ha annullato "il provvedimento impugnato ai fini della riedizione, da parte della commissione concorsuale in diversa composizione, della valutazione preliminare e finale dei canditati, nel rispetto dei parametri e sotto-parametri analitici". Il candidato esprimeva vari motivi di ricorso, tra cui la presunta incompatibilità della vincitrice per la parentela con una persona dell’Ateneo. In generale, il Tar ha dichiarato inammissibili questo e altri motivi di ricorso legati. Infatti, se anche la vincitrice fosse stata esclusa, il ricorrente non sarebbe risultato il vincitore essendo arrivato quarto. È stata invece accolta la doglianza relativa alla valutazione dei candidati per violazione dell’autovincolo e vizio di motivazione nell’attribuzione dei punteggi.
N.P.