La Cassazione ha rigettato il ricorso di un 45enne romeno, noto in Oltrepo per reati contro il patrimonio, che si era rivolto a Roma dopo che la Corte d’Appello di Milano aveva rigettato il suo ricorso contro la condanna del Tribunale di Pavia a due mesi e cinque giorni per violazioni al Codice della strada e per aver contravvenuto all’obbligo di allontanamento, rigetto deciso per mancanza di specificità. La Cassazione ha ritenuto infondato il ricorso sottolineando che "egli si è limitato a dedurre in modo generico che non vi sarebbe stata prova della sua responsabilità non essendo stati tradotti gli atti nella sua lingua e perché non sarebbe stato reso edotto delle conseguenze penali della violazione". Ora pagherà le spese processuali.
CronacaCondannato fa ricorso. Perde una prima volta e ora pure in Cassazione