REDAZIONE PAVIA

Consigliera attacca l’ex sindaca. E lei chiede gli atti per querelarla

Scontro in Consiglio a Gambolò tra Fabrini e Nai. Erano colleghe di FdI

Scontro in Consiglio a Gambolò tra Fabrini e Nai. Erano colleghe di FdI

Scontro in Consiglio a Gambolò tra Fabrini e Nai. Erano colleghe di FdI

GAMBOLÒ (Pavia)

Avrebbe dovuto essere una riunione senza sussulti e molto rapida, visto che l’ordine del giorno era composto da un solo punto, le variazioni al bilancio di previsione. Insomma la classica seduta di mezza estate del Consiglio comunale, da sbrigare velocemente per poi rimandare tutto il resto a dopo le vacanze. Invece è sfociata in un vero e proprio scontro politico, che rischia di avere conseguenze anche sul fronte legale.

A scatenare la polemica è stata la consigliera Mara Fabrini, attualmente esponente di Forza Italia che il seggio nell’assemblea comunale lo aveva ottenuto con i voti di Fratelli d’Italia. Fabrini ha attaccato l’ex collega di partito, già sindaco di Gambolò, Elena Nai circa la gestione del locale circolo di FdI, all’origine dei dissidi che avevano portato Fabrini a lasciare il partito. Affermazioni così dure da spingere Nai a presentare una richiesta di accesso agli atti per disporre delle registrazioni della seduta e valutare l’eventualità di querelare la ex collega. "Un teatrino costruito a oltre un anno su questioni politiche che non sono di competenza del Consiglio comunale – ha detto Nai – Mi sono vergognata per toni e contenuti dell’intervento. Non ho avuto alcuna reazione esagerata, ho solo chiesto al presidente del Consiglio comunale di mettere fine a quello scempio altrimenti me ne sarei andata subito".

"Sono questioni personali che devono essere risolte altrove – il commento della minoranza – Ma se vengono portate in aula si facciano nomi e cognomi". Sulla questione interviene anche il sindaco Antonio Costantino. "La possibilità di discutere o meno un argomento in aula è determinata dal presidente del Consiglio comunale – avverte il primo cittadino – La consigliera Fabrini ha solo spiegato le ragioni della propria uscita da FdI. Forse la consigliera Nai dimentica tutte le volte in cui ha chiesto di intervenire in aula rivendicando il proprio diritto d’espressione, anche su argomenti non previsti dall’ordine del giorno. Quanto alla maggioranza – conclude Costantino – credo di poter dire che non abbia proprio nulla di cui vergognarsi".

Umberto Zanichelli