REDAZIONE PAVIA

Conto svuotato di 20mila euro dal finto consulente finanziario

Un uomo di Garlasco è caduto in un raggiro finanziario, perdendo 20mila euro. Truffatori lo hanno convinto a investire in modo vantaggioso, ma poi sono spariti. Il Codacons avverte sulle truffe online e sull'importanza di diffidare da promesse di guadagni facili.

Conto svuotato di 20mila euro dal finto consulente finanziario

Guadagni facili e interessi elevati molto allettanti, ma il profitto non esiste: è un raggiro. Se n’è accorto sulla sua pelle un uomo di 60 anni residente a Garlasco, che giovedì ha denunciato ai carabinieri quello che gli è accaduto. Nei nei giorni scorsi e in precedenza a marzo L.L.G ha ricevuto la telefonata di un presunto consulente finanziario che gli proponeva un investimento molto vantaggioso. Per ottenere i profitti, l’uomo avrebbe dovuto iscriversi alla piattaforma crypto.com e aprire un conto corrente. Si è fidato e, attraverso la sua carta di credito, il malcapitato ha spostato dei soldi sul conto appena aperto.

In una fase iniziale sembrava che l’operazione fosse vantaggiosa, la somma richiesta per partire non era elevata e i guadagni erano quelli promessi. Poi il denaro necessario per l’investimento è aumentato, finché l’uomo non si è accorto che qualcosa non andava: il sedicente consulente finanziario non era più raggiungibile e lui non aveva modo di accedere al conto per verificare come aumentassero i profitti o recuperare quanto investito. L’operazione gli ha fatto bruciare 20mila euro.

Quattro anni fa una donna si era rivolta al Codacons perché un broker online, la Imc Trades, le aveva fatto perdere 20mila euro con lo stesso sistema. "Secondo le norme europee chi tratta con clienti europei - ha fatto sapere il Codacons - deve avere sede in Europa, non in paradisi fiscali. Inoltre i broker non possono promettere un bel nulla, ancor meno guadagni automatici o facili. Quindi se vi promettono telefonicamente di rendervi ricchi in pochi giorni, allontanatevi immediatamente in modo da evitare di incappare nella rete di abili truffatori".

Manuela Marziani