
Un nucleo di agenti stazionerà ai lati delle carreggiate
Pavia - Stop alle auto che sfrecciano anche a 80 chilometri orari in pieno centro. Da lunedì e per tutta la settimana pattuglie della polizia locale effettueranno controlli nelle vie in cui la velocità è solitamente più sostenuta perché sono quelle che hanno la carreggiata più larga.
Un piccolo nucleo di agenti al mattino e un altro al pomeriggio stazionerà in viale Brambilla, via Montegrappa, via Montemaino, viale Lodi e via Folperti ed eleverà sanzioni a chi non rispetterà i limiti. "Abbiamo individuato questo primo pacchetto di arterie in cui effettuare controlli – ha detto l’assessore alla polizia locale e alla sicurezza Pietro Trivi – vediamo come andrà la prima settimana, poi potremo passare ad altre strade dove ci concentreremo sempre sulla velocità". La stretta sugli automobilisti con i piedi troppo pesanti è arrivata dopo il corteo che domenica ha invaso Pavia per ricordare Daniele Marchi, maestro dell’asilo Giuseppe Negri, travolto e ucciso lunedì 23 gennaio in viale della Resistenza, e per chiedere provvedimenti perché non si ripeta più. "Vogliamo che di sicurezza si parli in un Consiglio comunale aperto – ha detto il presidente de “Il sellino spiritato“ Cosimo Lacava, intervenendo domenica davanti al portone chiuso di palazzo Mezzabarba – perché si può arrivare ad avere strade più sicure in cui ciclisti e pedoni non rischino la vita. Il primo passo è potenziare i controlli in modo che vengano puniti coloro che non rispettano i limiti e guidano con gli occhi sul cellulare e non sulla strada".
Quindi da lunedì scattano i controlli. Intanto ieri in due diversi incidenti sono stati investiti dei pedoni. Il primo episodio si è verificato alle 11,20 davanti all’Ats di viale Indipendenza e sono state coinvolte due donne di 53 e 72 anni. Il secondo nel pomeriggio in viale Bligny all’incrocio con via Tasso, dove è stata investita una donna di 42 anni. "Se non saranno apportati dei correttivi alla mobilità cittadina – ha aggiunto Lacava domenica – quanto accaduto a Daniele Marchi e ad altri ciclisti e motociclisti capiterà ancora. Il primo provvedimento che vogliamo da subito, fin da domani, è liberare dalle auto via Brichetti perché i ciclisti rischiano la vita".
Giovedì in via Brichetti le auto non hanno potuto sostare sul marciapiede lasciando il posto a pedoni, passeggini e pure sedie a rotelle. "È stato necessario posizionare dei cartelli per non far parcheggiare le auto sul marciapiede dove non potrebbero sostare – ha sottolineato Lacava –. Così il marciapiede è magicamente riaffiorato e non ci sono state rivolte di piazza. Le auto hanno semplicemente parcheggiato altrove. Non facciamo finta di non saperlo, via Brichetti è pericolosa da percorrere in bici, è pericoloso attraversarla, anche e soprattutto a causa delle auto sul marciapiede che creano caos e disordine". Ma quello relativo alla strada dietro alla stazione non era un provvedimento deciso dall’amministrazione comunale: il divieto di sosta si è reso necessario per eliminare le erbacce dal muro. Ieri le auto erano tornate.