MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, arrestati per corruzione due ex carabinieri e un imprenditore edile di San Genesio

L’indagine della Guardia di finanza è partita dall’inchiesta sugli illeciti nella gestione di rifiuti denominata “Clean”. Il presunto affare illecito riguarda la lottizzazione di un’area comunale

L'operazione della Guardia di finanza (foto di repertorio)

L'operazione della Guardia di finanza (foto di repertorio)

Pavia, 13 novembre 2024 – Due carabinieri e un imprenditore edile che opera nel comune di San Genesio sono stati arrestati questa mattina dalla Guardia di finanza di Pavia con l’accusa di corruzione. Dall’analisi dei dispositivi sequestrati a un militare il cui nominativo era emerso come collegato alla prima parte dell’inchiesta “Clean”, il terremoto che esattamente un anno fa ha decapitato i vertici di Asm Pavia, secondo gli inquirenti sarebbe emerso un sistema corruttivo particolarmente radicato come asservimento della finanza pubblica a fini personali e con compimento di atti contrari ai doveri di ufficio in cambio di favori.

Particolare allarme ha destato lo sviamento della funzione dei due militari arrestati, in danno di una ex fidanzata, vessata anche attraverso l’abuso dei poteri dei pubblici ufficiali. Attenzione è stata rivolta anche alle vicende relative alla lottizzazione di un’area all’interno del Comune pavese di San Genesio, in cui oltre ad alcune irregolarità urbanistiche, nelle quali risultano coinvolti anche esponenti dell’amministrazione comunale, si è inserita una ulteriore vicenda corruttiva.

Le indagini hanno infatti permesso di accertare come un imprenditore di San Genesio abbia accordato un prezzo di acquisto di particolare favore a uno dei due carabinieri arrestati, colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, in cambio della garanzia della immunità da controlli sul cantiere.

Al momento, oltre agli arrestati, risultano iscritte nel registro degli indagati diverse altre persone, tra cui altri soggetti investiti di qualifiche pubbliche, esponenti politici, imprenditori e professionisti. Le indagini risultano ancora in corso e continueranno nelle prossime settimane con ulteriori attività istruttorie.