
Gianpiero Lotito e Mariuccia Teroni
Pavia – Accolta dal giudice Fabio Lambertucci la richiesta di messa alla prova ai lavori di pubblica utilità per i fondatori dell’azienda FacilityLive di Pavia, nel corso dell’udienza predibattimentale che si è svolta ieri in tribunale. Gianpiero Lotito e Mariuccia Teroni, gli artefici della società tecnologica pavese nata nel 2012 e dichiarata fallita nel 2023, per le accuse a vario titolo non avrebbero versato al Fisco ritenute d’acconto per un totale di circa 1,4 milioni di euro. In particolare, sarebbero stati omessi i versamenti per oltre 940mila euro relativi all’anno 2020 e circa 460mila euro per l’anno 2021.
Assistiti dai legali difensori Claudia Sclavi e Luca Algeri, i due imputati avevano richiesto la messa alla prova, che ora è stata accolta. Svolgeranno quindi un progetto basato sulle loro competenze tecniche al Piccolo chiostro di San Mauro a Pavia: si occuperanno di un corso di informatica della durata di sei mesi per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro dei ragazzi. Il giudice ha rinviato al 2026 l’udienza di verifica in conclusione del percorso. Al termine, se la valutazione sarà positiva, il reato potrebbe essere estinto e i due coinvolti potranno tornare in possesso dei loro beni personali al momento sequestrati, cioè conti bancari e beni immobili. Sempre nel corso dell’udienza di ieri, il giudice Lambertucci ha concesso anche il dissequestro dei beni aziendali, accogliendo la richiesta del curatore fallimentare che sta seguendo il percorso dell’impresa, al fine di ripagare i debiti. Infatti, il debito complessivo dell’azienda ammonta a circa 13 milioni di euro, che comprendono oltre alle ritenute non versate e altre voci di costo anche circa 4,7 milioni di euro di stipendi non pagati agli ex dipendenti.
FacilityLive era nata per proporre sul mercato un motore di ricerca europeo B2B che potesse essere in grado di competere con le big tech statunitensi. Nel 2021 però era sopraggiunta la crisi, in seguito i controlli della Guardia di finanza avevano portato a contestare le irregolarità ad avviare l’iter giudiziario per i due fondatori. La Procura di Pavia aveva emesso un decreto di citazione diretta a giudizio, motivo per cui è stata svolta l’udienza predibattimentale. Per quanto riguarda invece la tecnologia alla base del motore di ricerca di FacilityLive, si cercano ancora persone interessate all’acquisto.