S.Z.
Cronaca

Cura Carpignano, ladri al bar-tabaccheria: l'antifurto a fumogeni li mette in fuga

Terzo colpo in pochi mesi ai danni dello stesso esercizio: solo il primo, a gennaio, è riuscito a pieno

Sull'assalto indagano i carabinieri (Archivio)

Sull'assalto indagano i carabinieri (Archivio)

Cura Carpignano (Pavia), 27 aprile 2025 – Terzo colpo in pochi mesi ai danni dello stesso bar. Ma anche questa volta, come già nell'ultimo precedente, i ladri sono fuggiti a mani vuote, grazie al sistema antifurto con fumogeni installato dopo la prima irruzione notturna.

Erano circa le 3.30 di oggi, domenica 27 aprile, quando è scattato l'allarme al bar-tabacchi "da Angela" a Cura Carpignano, all'angolo tra le vie Montale e Ungaretti. I ladri hanno forzato la porta d'ingresso ma è scattato l'impianto con i fumogeni che li ha messi in fuga senza che riuscissero a portare via nulla. Gli ignoti malviventi evidentemente non sono gli stessi già rimasti quasi senza bottino allo stesso orario circa di domenica 16 febbraio, quando per lo stesso sistema antifurto il colpo era parzialmente fallito, con una scarsa refurtiva di solo qualche pacchetto di sigarette arraffato dal bancone dopo aver infranto la vetrata della porta d'ingresso.

Era invece stato più consistente il bottino del primo colpo, che risale alla notte tra domenica 26 e lunedì 27 gennaio, quando ancora non c'era l'impianto antifurto con fumogeni e i ladri erano quindi riusciti a rubare i soldi lasciati come fondo cassa e parecchie stecche di sigarette.

Non è escluso che i responsabili del primo furto possano essere tornati in azione dopo qualche mese, ignari del nuovo sistema, installato proprio dopo quella prima intrusione notturna, che aveva fatto fallire il colpo di altri ladri. O potrebbe anche trattarsi di tre bande diverse, che solo per uno sfortunato caso hanno preso di mira sempre lo stesso bar-tabaccheria, con una frequenza anomala.

Anche sull'ultimo tentato furto, come sui due precedenti, indagano i carabinieri della locale stazione, della compagnia di Pavia, intervenuti per il sopralluogo che ha dato il via agli accertamenti. Anche altri bar-tabaccherie sono stati derubati negli ultimi mesi, forse dalle stesse bande.