REDAZIONE PAVIA

Da deposito bus a porta d’accesso della Vernavola

Era il deposito degli autobus che dovevano essere riparati, poi avrebbe dovuto ospitare una piscina molto avveniristica, ma il...

Era il deposito degli autobus che dovevano essere riparati, poi avrebbe dovuto ospitare una piscina molto avveniristica, ma il...

Era il deposito degli autobus che dovevano essere riparati, poi avrebbe dovuto ospitare una piscina molto avveniristica, ma il...

Era il deposito degli autobus che dovevano essere riparati, poi avrebbe dovuto ospitare una piscina molto avveniristica, ma il progetto era naufragato anche per gli elevati costi di bonifica e lo spazio di via Acerbi era diventato un’area dismessa, l’ennesima della città, dove topi e bisce la fanno da padroni. Ora quell’area sarà recuperata per diventare una porta d’accesso al parco della Vernavola, il polmone verde della città. L’intervento che costerà 250mila euro comincerà con una bonifica per rimuovere dal sottosuolo gli idrocarburi lasciati dai mezzi pubblici quando si trovavano in officina.

Su incarico dell’assessorato ai lavori pubblici sarà una ditta specializzata a rimuovere lo strato superficiale del terreno, poi l’area dismessa cambierà volto. Sarà estirpata la vegetazione che negli anni è cresciuta rigogliosa e verranno rimossi i rifiuti lasciati da alcune persone incivili e allontanati gli animali che si sono impadroniti dello spazio degradato creando problemi alle famiglie che risiedono nei pressi dell’area. A quel punto, il piazzale potrà diventare una nuova porta d’ingresso al parco della Vernavola. L’intervento è stato messo a bilancio e previsto tra le opere da realizzare nel corso dell’anno e potrà essere finalmente realizzato perché le prescrizioni per la realizzazione di un parcheggio sono meno stringenti di quanto viene richiesto quando si deve scavare un terreno inquinato per realizzare una piscina olimpionica come quella che si voleva fare all’inizio del nuovo millennio. Non sarà più necessario prevedere costi esagerati per la bonifica. Il progetto prevede che venga rifatto il fondo attualmente in cemento armato e siano ricavati una quarantina di posti auto in modo da eliminare la sosta davanti alla scuola primaria Ada Negri e alla sede di un centro diurno disabili, oltre a decongestionare il traffico della zona.

M.M.