Milano 13 marzo 2025 – Giornata importante, quella di oggi, per gli sviluppi della nuova inchiesta sul delitto di Garlasco, a 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi per il quale Alberto Stasi sta scontando nel carcere di Bollate la condanna a 16 anni di reclusione. Il nuove nome iscritto sul registro degli indagati, per il reato di omicidio in concorso con ignoti o con Alberto Stasi è quello del 37enne Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, fratello della vittima, nel frattempo ascoltato dagli inquirenti.

Oggi Sempio, la cui posizione era già stata archiviata nel 2017 dopo un’indagine a suo carico, dovrà presentarsi nella sede della Scientifca dei Carabinieri di Milano per sottoporsi al tampone per il test del dna, esame che è stato disposto in modo coattivo dal gip di Pavia dopo che Sempio, una volta ricevuta l’informazione di garanzia con l’invito per il prelievo, aveva rifiutato l’assenso. Al centro della nuova inchiesta le due consulenze “genetiche” commissionate dalla difesa di Stasi sul materiale trovato sotto le unghie di Chiara Poggi e su altri elementi effettuate con nuove tecniche. Perizie che potrebbero portare alla riapertura del processo.
Lo scorso 21 febbraio ad Andrea Sempio, amico di gioventù del fratello minore di Chiara Poggi, era stato notificato l'avviso di garanzia con l'invito a sottoporsi ai prelievi per il dna per i quali ha negato il consenso. Di qui la decisione, su ordine del gip di Pavia di sottoporlo coattivamente al test.
Andrea Sempio è arrivato alla caserma Montebello dei Carabinieri di Milano, dove ci sono gli uffici della sezione investigazioni scientifiche, per farsi prelevare un campione di Dna. Il 37enne non ha rilasciato dichiarazioni. Sempio era accompagnato da due legali, tra cui Massimo Lovati.
I Carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, delegati dalla Procura di Pavia, hanno ascoltato non solo Marco Poggi, fratello di Chiara, ma anche altri amici del gruppo di cui faceva parte Andrea Sempio, Marco Poggi è stato sentito ieri. A quanto si è appreso, gli investigatori si sarebbero recati a casa sua, nel Pavese, dove l'uomo vive. Nell'ambito delle indagini sono già stati ascoltati alcuni di coloro che, all'epoca del delitto, facevano parte della compagnia di Marco Poggi e Andrea Sempio, che conoscevano anche la vittima. Verranno inoltre riconvocate tutte le persone già sentite in passato.

Nelle nuova indagine della Procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi, in cui l'amico del fratello, Andrea Sempio, è indagato per omicidio in concorso con ignoti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano rianalizzeranno tutte le tracce repertate per sviluppare quelle tralasciate nell'inchiesta per cui Alberto Stasi sta scontando 16 anni di carcere. Poichè le tracce individuate, in particolare sulla scena del crimine, sono molteplici, si ipotizza spunteranno più "ignoti". Tra l'altro si svilupperà il secondo profilo del Dna trovato anni fa sulle unghie di Chiara, che allora non era stato possibile profilare