
VIGEVANO (Pavia) Sarà valutata dal giudice per le indagini preliminari di Pavia l’istanza di scarcerazione del sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa...
VIGEVANO (Pavia)Sarà valutata dal giudice per le indagini preliminari di Pavia l’istanza di scarcerazione del sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa (foto), ristretto ai domiciliari dallo scorso 28 novembre con l’accusa di corruzione, che il suo legale, l’avvocato Luca Angeleri, ha depositato ieri mattina. Di tutti i soggetti coinvolti nella vicenda, cinque tra politici e amministratori delle partecipate, Ceffa è l’unico ad essere ancora soggetto alla misura cautelare. "Non esistono più le ragioni per mantenere la misura – commenta il legale –: la maggioranza che oggi governa il Comune presenta un nuovo assetto e la Procura ha comunicato la chiusura delle indagini. La misura appare oggi assurda e che miri a ridurre la libertà del mio assistito sia come persona che come come rappresentante delle istituzioni eletto dal popolo". Di fatto ad oggi le possibilità che il sindaco di Vigevano, che è stato sospeso dall’incarico dal prefetto di Pavia ma che se tornasse in libertà lo riassumerebbe visto che la possibile interdizione non si applica agli incarichi elettivi, possa in qualche modo inquinare le prove o reiterare il reato sono azzerate. Nella vicenda, che si aperta ormai tre mesi e mezzo fa, secondo l’accusa Ceffa avrebbe accordato, attraverso una terza persona, una consulenza da 6mila euro lordi per assicurarsi il voto favorevole della consigliera comunale Roberta Giacometti in un consiglio comunale in cui gli equilibri erano delicatissimi. U.Z.