Pavia, 1 dicembre 2015 - Pavia, grazie alle attività congiunte delle sue eccellenze universitarie e sanitarie e con la collaborazione attiva della medicina territoriale si colloca ancora una volta all’avanguardia internazionale nel campo delle tecnologie per la salute. E' cominciata oggi la fase di valutazione clinica del progetto, che prevede l’utilizzo del nuovo software a supporto dell’attività ambulatoriale dei medici della Fondazione Maugeri. L'obiettivo è migliorare la gestione dei dati riguardanti circa 1000 pazienti diabetici e consentire una più efficace prevenzione delle complicanze del Diabete Mellito.Il progetto europeo Mosaic (Models and simulation techniques for discovering diabetes influence factors) ha come scopo lo sviluppo di modelli matematici, algoritmi e applicazioni software che siano in grado di valutare il rischio individuale di sviluppo del diabete mellito di tipo 2 (T2DM) e delle sue complicanze macro e micro vascolari (patologie cardiocircolatorie, nefropatia, neuropatia, retinopatia). Il progetto Mosaic coinvolge 10 partners da 5 paesi (Spagna, Italia, Grecia, Finlandia, Svezia) con un finanziamento di oltre 2 milioni di euro. Uno dei centri più importanti del progetto si trova a Pavia, grazie alla collaborazione fra Università di Pavia, Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia, ASL di Pavia e Biomeris, spin-off dell’Università. A Pavia, dopo un lungo lavoro congiunto dei gruppi del professor Riccardo Bellazzi, Presidente del “Centre for Health Technologies” dell’Università; del professor Luca Chiovato, Direttore dell'Unità Operativa di Medicina Interna ed Endocrinologia della Fondazione Maugeri; del dottore Carlo Cerra, responsabile dell’Uoc Sistema informativo aziendale e Controllo di gestione dell’Asl, è stato realizzato un ambiente software fortemente innovativo. Questo sistema informatico avanzato è stato messo a disposizione dei medici dell'ambulatorio di Diabetologia della Fondazione Maugeri, di cui è responsabile il dottor Pasquale Decata. Il software, chiamato Mosaic dashboard, è basato sulla combinazione di tecnologie “big-data”, di metodi d’intelligenza artificiale e di algoritmi di machine learning e utilizza una banca dati integrata comprendente le informazioni cliniche della Fondazione e i dati sulle attività assistenziali a disposizione dell'Asl.
CronacaMaugeri in prima linea contro il diabete Mellito