MANUELA MARZIANI
Cronaca

Disturbi alimentari: bimbi e adolescenti sempre più colpiti

La neuropsichiatra infantile: dopo tre anni nascosti a causa dei lockdown, ora i ragazzi trovano più difficile mostrarsi agli altri per come sono

Al Mondino il contrasto dei problemi della nutrizione

Al Mondino il contrasto dei problemi della nutrizione

Pavia - Il 7 per cento della popolazione o addirittura il 14% secondo altre stime soffre di sintomi legati ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Numeri variabili, perché è ampio lo spettro delle disfunzioni e molte persone presentano disturbi sotto soglia. Ha da 0 a 18 anni, invece, il 54% dei pazienti che arrivano ai servizi territoriali e ospedalieri e il trend globale di prevalenza e incidenza di questi disturbi è aumentato dopo la pandemia. "Dopo il secondo lockdown è dilagata una franca psicopatologia – spiega Martina Maria Mensi, neuropsichiatra infantile, responsabile del Servizio di diagnosi e cura dei disturbi del comportamento alimentare del Mondino – I ragazzi hanno vissuto tre anni di limitazioni e mancanza di occasioni di incontro con i pari, fatta salva l’esposizione sui social. Adesso che si è tornati in presenza, diventa ancora più difficile portare il proprio corpo in mezzo agli altri, più difficile mostrarsi e accettarlo con le sue imperfezioni".

Di disturbi alimentari si è parlato ieri nell’ambito della Brain Awareness Week 2023 durante un incontro su “I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: la rete dei servizi presente in provincia“, con l’obiettivo di stendere con Ats il Piano locale di contrasto ai disturbi della nutrizione e di informare la popolazione sui servizi attivi in provincia. Al Mondino sono due i posti letto previsti per i ricoveri e 20 i pazienti presi in carico in day hospital, oltre a coloro che vengono seguiti ambulatorialmente. "Noi vediamo i casi più gravi – aggiunge la dottoressa Mensi – e sono soprattutto le adolescenti o le preadolescenti a rivolgersi a noi. Quando arrivano con un pregresso percorso fallito alle spalle e un profondo senso di inadeguatezza, oltre a prenderci cura di loro coinvolgiamo le figure genitoriali, i fratelli, i nonni. Un approccio multiprofessionale, il nostro, per capire l’adolescente a 360°".

Un adolescente che, se non riesce ad accettare i cambiamenti del proprio corpo, può presentare sintomi di tutto lo spettro alimentare e ora si stanno facendo largo anche vigoressia (ossessione per il tono muscolare) e ortoressia (attenzione maniacale per i cibi sani). "Diventare a tutti i costi la versione migliore di se stessi è diventata l’ossessione di molti".