
La nuova Giunta di Vigevano Da sinistra Omar Soresina Nicola Scardillo Silvana Pillera Marzia Segù Paola Roberta Motta Daniele Semplici e Massimo Boccalari
La nuova Giunta che governerà Vigevano fino almeno al 2026 ha finalmente la sua nuova fisionomia. Ieri mattina il sindaco facente funzione Marzia Segù, che dal 20 novembre scorso regge le sorti dell’esecutivo cittadino dall’arresto del sindaco Andrea Ceffa, attualmente ancora ristretto ai domiciliari, ha sciolto le riserve annunciando i tre nuovi ingressi in luogo dei tre assessori leghisti Nunzia Alessandrino, Riccardo Ghia e Brunella Avalle, che ieri hanno formalizzato le loro dimissioni. Come annunciato a suo tempo la Lega ha assicurato di garantire il suo appoggio esterno alla Giunta.
A sedere nell’esecutivo saranno Massimo Boccalari, scelto da Forza Italia, al quale andranno le deleghe alla ristorazione scolastica, ai servizi demografici, all’igiene e al decoro urbano, al verde pubblico, alle finanze e tributi e al patrimonio e le esterne Paola Roberta Motta, pensionata con un passato nel campo della comunicazione, indicata da Segù e Silvana Pillera, commercialista, indicata dalla Lega e condivisa da Forza Italia. Alla prima andranno le deleghe alle attività produttive e al commercio, al Distretto del commercio, al marketing territoriale culturale e artistico, all’archivio e ai musei e alla seconda quelle allo sport, alla cultura, al teatro Cagnoni e all’istituto musicale Costa, al bilancio, ai servizi elettorali, al volontariato, al personale e alle pari opportunità.
Restano nell’esecutivo Nicola Scardillo (polizia locale, viabilità, servizi cimiteriali, protezione civile e associazioni d’arma), Daniele Semplici (ambiente e politiche giovanili, eventi per i giovani)e Omar Soresina (servizi per la città, rapporti con i pendolari e Trenord, Smart City e Recovery Fund). Il rimpasto di Giunta è nato dalle consultazioni avviate da Segù che ha portato alle richieste di Lega e Forza Italia. "Entrambe hanno espresso la necessità di un riequilibrio dell’esecutivo – ha spiegato Segù – con la Lega che ha manifestato la sua disponibilità a lato per consentirlo. Ho però chiesto al Carroccio di mantenere il massimo livello di responsabilità nell’esecutivo e di mantenere la presidenza del Consiglio comunale".
L’obiettivo finale in sostanza è stato quello di garantire quella solidità necessaria per arrivare alla consultazione amministrativa che a questo punto, trascorso il termine del 24 febbraio senza che il sindaco Ceffa rassegnasse le sue dimissioni, slitterà al 2026. Al primo cittadino e alla sua famiglia Segù ha espresso la sua vicinanza "con la speranza che la giustizia possa fare il suo corso consentendoci di riabbracciarlo preso". Il primo Consiglio comunale della nuova Giunta è fissato per giovedì prossimo.