UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Ecco progetti per 16 milioni. Vigevano, futuro inclusivo

Un hub multifunzionale con servizi sociali dopo il recupero di palazzo Riberia. Attesi anche un parco dedicato alla biodiversità e interventi sulle strutture sportive .

L’ex Fateci Spazio (Sacchiero)

L’ex Fateci Spazio (Sacchiero)

Un futuro più sostenibile e inclusivo. È l’obiettivo di “Vigevano Proxima” contenitore predisposto dal Comune che raccoglie i progetti di “Vigevano Inc.”, le attività di rigenerazione e riqualificazione urbana che verranno finanziate con un investimento complessivo che i supera i 16 milioni di euro. Alcune sono già in corso. I progetti sono di alto profilo: il più importante è il recupero di palazzo Riberia, storico complesso che ospitava un orfanotrofio. Diventerà il Community Skill Center, un hub multifunzionale con servizi sociali, educativi e residenziali i cui cantieri apriranno entro l’anno appena iniziato (stanziamento di oltre 7,2 milioni di euro). Nascerà poi (391 mila euro di spesa) il Neet Hub, un centro dedicato ai giovani con attività di formazione e inserimento lavorativo. Il progetto Bibliotech, da poco meno di 4 milioni e 400 mila euro, punterà a trasformare l’ala nord del Castello Sfozesco in una sorta di “piazza del sapere” per l’educazione e la cultura; i lavori si concluderanno l’anno prossimo. Nell’ex-area del “Fateci Spazio” presto partiranno i lavori per dare vita ad un parco dedicato alla biodiversità e all’educazione ambientale; il progetto impegnerà poco meno di 2 milioni di euro. E ancora “Casa Circolab”, spazi per il supporto della comunità e la formazione professionale che è partito da qualche settimana e conta su uno sportello dedicato all’orientamento lavorativo. Un milione e 400 mila euro andranno per il Mobility Network, per la mobilità sostenibile tra il centro cittadino e l’area del Ticino con lavori che partiranno entro l’anno. È poi prevista la creazione di un hub per l’Industria Creativa 4.0 che propone formazione avanzata con scuole e partner come Comau, WindTre e Manpower che è stato inaugurato lo scorso fine settimana e che è dedicato in modo specifico agli studenti. Un’altra serie di progetti, in parte finanziati da risorse del Comune e in parte dal Pnrr, prevedono il restauro e la valorizzazione del teatro Cagnoni (un milione di euro) e il completamento della ristrutturazione della Cavallerizza che sarà ultimato entro i primi mesi dell’anno.

Un altro progetto di altissimo profilo, che impegnerà risorse per 10 milioni di euro, sarà la riqualificazione del complesso di piazza Vittorio Veneto e delle scuole Regina Margherita, con la realizzazione del nuovo palazzetto in luogo dell’abbattuto palaBasletta. E ancora 400 mila euro andranno al restauro di palazzo Esposizioni, in modo particolare alle facciate degli anni Trenta; oltre 2 milioni e 650 mila euro per lo stadio “Merlo“, un milione e 750 mila euro per la nuova scuola della frazione Piccolini e un altro milione complessivo per la riqualificazione energetica della scuola dell’infanzia “Cocconi Cervi“ e per la mensa della primaria “Anna Botto”. Infine 200 mila euro andranno al canile, un milione e 230 mila per progetti di inclusione e coesione sociale e poco meno di 700 mila per la digitalizzazione dei servizi comunali.