MANUELA MARZIANI
Cronaca

Elena Madama, l’amore più forte del dolore: il matrimonio dopo il terribile incidente

La storia di Elena Madama, ex consigliere comunale del Pd convolata a nozze dopo 5 anni di sofferenza

Elena Madama e il marito Enrico Magenes (Torres)

Elena Madama e il marito Enrico Magenes (Torres)

Pavia, 27 maggio 2019 - Ci sono amori che fanno dei giri immensi e poi ritornano e amori che rimangono saldi qualunque cosa accada. Quello tra Elena Madama ed Enrico Magenes appartiene alla seconda categoria. Hanno vissuto momenti molto difficili, ma sono sempre rimasti insieme e ora sono anche felicemente sposati. Un sogno che la ex consigliera comunale del Pd, investita da un’auto pirata e trascinata per oltre 700 metri in corso Strada Nuova a Pavia, accarezzava fin da prima del suo incidente avvenuto il 12 novembre 2014. Aveva già scelto l’abito e l’aveva mostrato alle amiche poco prima che la sua vita venisse sconvolta da una Opel Insigna in fuga nella zona a traffico limitato. Da quel momento sono passati quasi 5 anni, Elena ha dovuto affrontare un lungo percorso riabilitativo, ma ha avuto sempre vicino Enrico, l’uomo che sabato era accanto a lei sull’altare della chiesa del Carmine e ha pronunciato il «sì» insieme a lei, con grandissima emozione.

«È stata una celebrazione intensa, piena di fede e di amore», raccontano gli amici presenti alla cerimonia. Elena, avvocato di 31 anni, di cui si è parlato tanto sui giornali per la tragedia che ha vissuto, ha voluto che a quell’appuntamento ci fossero soltanto i suoi affetti più cari. Doveva essere un momento privato tutto per lei e per Enrico, 36 anni, imprenditore che gestisce le due pasticcerie Vigoni, depositarie della ricetta originale della torta Paradiso, dolce tipico di Pavia.

E in chiesa, infatti, c’erano soltanto le damigelle, le amiche, che le sono state sempre accanto, i suoi genitori Idangela Vittadini e Lino, che dopo averla data alla luce l’hanno vista tornare a vivere con una lunga battaglia in ospedale e fuori, e i parenti più stretti. Fuori gioco i curiosi e anche tutta quella Pavia che Elena ama, che ha sofferto per lei quando non si sapeva se potesse farcela, ma che sabato doveva stare lontana dalla chiesa e sapere delle nozze soltanto dopo lo scambio delle fedi. Abito bianco con il velo, un piccolo strascico per lei, completo blu per lui, la coppia è apparsa raggiante come chi esce da un incubo e inizia finalmente una nuova vita.

La giustizia si è occupata di uno degli uomini che l’ha investita, Radion Suvac, moldavo di 30 anni, condannato a 15 anni di reclusione e in carcere a Torre del Gallo. E si volta pagina. Adesso Elena e Enrico possono guardare avanti insieme e nella stessa direzione, quella della felicità. La loro vita deve essere leggera come i petali bianchi che gli invitati hanno lanciato loro all’uscita dalla chiesa.