Eleonora “Skylar” Paveri, cosa scriveva sui social la 18enne deceduta a Pavia: “La data della mia morte? Non voglio saperla”

Su Tellonym la ragazza rispondeva parlando di se stessa: la migliore amica Giulia, la passione per il rapper Gemitaiz, le feste, i piercing e i tatuaggi

La festa a casa di amici. Il ritorno a casa nella notte. La caduta fatale in monopattino e la morta al Policlinico San Matteo. Così si è spezzata la vita di Eleonora Paveri, 18enne di Pavia morta nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 agosto. Una vicenda ancora avvolta nel mistero. Un malore, una caduta: non è chiaro cos’abbia provocato il volo mortale della ragazza che era sul mezzo insieme a un’amica, minorenne, che se l’è cavata con con conseguenze meno gravi. 

Le foto di Elonora “Skylar” Paveri, la 18enne morta a Pavia, presenti sul suo account Tellonym
Le foto di Elonora “Skylar” Paveri, la 18enne morta a Pavia, presenti sul suo account Tellonym

Chi era Eleonora “Skylar” Paveri

Figlia unica, nata a fine maggio del 2006 a Pavia, Eleonora si definiva “un po’ timida e un po’ aperta, ma anche celebrale, emotiva ed affidabile”, tanto da affermare che “non ho mai infranto la legge”. Queste sono solo alcune delle informazioni che si possono trovare sul profilo Tellonym, un social di messaggistica su cui si possono porre domande anonime, della 18enne. E proprio attraverso le sue risposte si possono scoprire idee, passioni e pensieri della ragazza. Amante della musica, dei piercing e dei tatuaggi, “Skylar”, soprannome nella vita reale e sui social, adorava il rap “sia in inglese che in italiano” (Gemitaiz l’artista preferito) e le canzoni “cigarettes after sex”. Ma non il “Kpop”, trend che oggi dilaga tra i teenagers.

Eleonora nelle sue risposte parla sempre dell’amica del cuore, Giulia. Un nome che torna ricorrente in diverse domande: “Chi è l’ultima persona che ti ha fatto ridere? Giulia. Chi è la persona che ti conosce meglio? Giulia. Con ti aiuta quando sei in difficoltà? Giulia”.

I weekend da “putiferio” e le “birre in frigo” 

Dalle domande poste ad Eleonora molte sono anche sulla vita di tutti i giorni, i programmi per il fine settimana. Dalle risposte la 18enne non nasconde (o forse amplifica) la sua passione per l’alcol e le feste. Dalla “dipendenza dalla nicotina” a riferimenti quasi ossessivi al bere (un tema problematico e ricorrente nei dialoghi social), Eleonora era come tante 18enni. “Cosa fai nel weekend? Bevo”. Cosa non può mai mancare nel tuo frigo? Le birre”.

Domande e risposte su una piattaforma online che potrebbero anche non rappresentare la realtà (in tanti “vendono” una propria immagine virtuale distante da quella reale), ma danno qualche informazione sui pensieri e le preoccupazioni della giovane.  

La domanda macabra: “Vuoi conoscere il giorno della tua morte?”

Una delle ultime domande, risalente a due giorni fa, assume un velo macabro letta dopo il decesso di Eleonora: “Vorresti conoscere il giorno della tua morte?”, chiede un utente alla giovane. “No, assolutamente no”, la risposta. Eleonora ancora non poteva sapere che poche ore dopo avrebbe davvero, tragicamente, vissuto la sua ultima serata. Dall’autopsia emergeranno sicuramente dettagli che potranno aiutare a ricostruire una morte che, al momento, è tanto tragica quanto misteriosa.