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Elezioni a Voghera, il Ministero sostiene la nomina del commissario

Dopo le polemiche di alcuni esponenti del centrodestra di NICOLETTA PISANU

Il commissario Sergio Pomponio

Voghera (Pavia), 8 marzo 2016 - Il Ministero dell'Interno ha appoggiato la Prefettura di Pavia nella decisione di nominare immediatamente il commissario prefettizio in seguito alla decisione del Tar della Lombardia che ha disposto il nuovo ballottaggio a Voghera. Il Tar ha riconosciuto le irregolarità nel conteggio dei voti del primo turno delle elezioni amministrative, sospendendo quindi dal ruolo di sindaco Carlo Barbieri e dichiarando che il nuovo ballottaggio dovrà svolgersi tra lui e Pier Ezio Ghezzi del Pd. Inizialmente alcuni esponenti del centrodestra avevano espresso malumori per la decisione della Prefettura di nominare il commissario prefettizio senza aspettare la decisione del Consiglio di stato. Tuttavia la sentenza del Tar riportava espressamente nel suo dispositivo la sospensione di sindaco e giunta.

In più a sostenere la prefettura è intervenuta la Direzione centrale dei servizi elettorali del Ministero dell'Interno che ha rilevato che "poiché il Tar ha annullato parzialmente le elezioni", allora "l'effetto di annullamento delle operazioni elettorali non può non coinvolgere anche il consiglio comunale". Ha aggiunto il Ministero che "a seguito della formale comunicazione della sentenza, è stato tempestivamente nominato un commissario prefettizio", per il governo cittadino fino all'organizzazione del nuovo ballottaggio fatta salva "l'eventuale sospensiva da parte del Consiglio di Stato", a cui Barbieri aveva presentato ricorso. Il Ministero ha comunicato che potrà organizzare le operazioni di voto solo quando la sentenza sarà definitiva.