
Esplosivo al Postamat. E via con 40mila euro
Questa volta non hanno usato un’auto ariete, come sette notti prima a Garlasco in un tentativo fallito (nella foto), senza bottino ma con tanti danni. E neppure hanno provato a sradicare la cassa agganciando una corda da traino, come nell’altro insuccesso del 30 ottobre a Mirabello. In meno di due settimane, il terzo assalto notturno ai danni di un Postamat è riuscito alla banda entrata in azione poco prima delle 4 di ieri a Cava Manara, anche se probabilmente la gran parte delle banconote portate via dai malviventi, come quelle perse per strada nella fuga, sono segnate dall’inchiostro indelebile rilasciato quando scatta il sensore della manomissione.
C’erano 40mila euro nei cassetti dello sportello automatico che i banditi hanno fatto saltare con l’esplosivo, forzando anche la porta posteriore dell’ufficio postale. Sul colpo indagano i carabinieri, che hanno acquisito le riprese della videosorveglianza. In azione due uomini incappucciati scesi da una Mercedes, con il terzo complice rimasto al volante per la fuga.
S.Z.