Un nuovo parco urbano, il collegamento stradale su via Brichetti, la passerella pedonale sulla ferrovia e verso piazzale Golgi, la riqualificazione di un tratto di via Brichetti e un parcheggio pubblico di interscambio. La giunta ha approvato il programma integrato d’intervento per la riqualificazione dell’ex Neca, un’area di 80mila metri quadrati che da oltre vent’anni aspetta di avere una nuova veste. Come prevede la delibera, saranno 222 i posti auto, di cui 141 nel parcheggio pluripiano interrato, i cui lavori dovrebbero iniziare entro l’anno, e 81 a raso. Inoltre, su richiesta di Redo sgr, società specializzata nella rigenerazione immobiliare, incaricata da Fondazione Banca del Monte e dalla sua società strumentale, Isan srl, saranno ricavati circa 50 parcheggi a servizio dello studentato. "L’intervento – ha sottolineato la società proponente – ha come obiettivo favorire la mobilità sostenibile integrando i percorsi ciclopedonali sia verso il contesto urbano circostante, per ridurre gli spostamenti veicolari e incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, sia all’interno dell’area limitando il più possibile l’accesso e la circolazione veicolare".
Il progetto UnaPavia, con un investimento di 144 milioni, prevede uffici, attività produttive e commerciali, un parco della salute di 10mila metri quadri, aree verdi pensili e il recupero dell’ex riseria con uffici e centro congressi. "È stato elaborato uno studio del traffico e della sosta – ha aggiunto il proponente –: analizzando i fattori di contemporaneità e nell’ottica della riduzione del consumo di suolo, è emerso un fabbisogno di parcheggi". L’area, molto vicina alla stazione, è definita strategica. Per questo il sindaco Michele Lissia ha chiesto di portare a 300 gli stalli da realizzare.
"Sono orgoglioso di non aver mai votato il progetto ex Neca – ha detto in commissione territorio l’ex vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Antonio Bobbio Pallavicini – perché il nuovo volto dell’area deliberato ora con più posti auto rispetto a quanto era stato ipotizzato in passato, creerà un notevole problema. Quando si svilupperà l’area dismessa con i parcheggi, si sarà trasferito lo Iuss e ci sarà la pista ciclabile, quella zona sarà un disastro".